sabato 20 febbraio 2016

il pettirosso: Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e forse è per questo che da sempre ha emozionato l’uomo.

C’è una frase che, prima o poi, tutti i bambini si sono sentiti dire: “Lasciamo le briciole per i pettirossi”. Nella maggior parte delle nostre città di piccole e medie dimensioni, ci accorgiamo del pettirosso solo con l’arrivo dell’inverno, con il gelo e la neve, perché, essendo assente nel resto dell’anno, é solo in quel momento che ci rendiamo conto di lui, quando le sue piume risaltano sul bianco dei nostri terrazzi, giardini e cortili. Da sempre l’uomo è affascinato da questo uccello così piccolo, all’apparenza fragile, e proprio per questo lo ha reso protagonista di leggende, favole e poesie.

Il pettirosso nelle leggende

Il pettirossoIl pettirosso
Il pettirosso compare già nella mitologia celtica. Per i popoli del nord era infatti uno dei simboli del dio Thor, portatore di nuvole e tempesta. Esistono anche diverse tradizioni popolari che cercano di spiegare il suo particolare piumaggio. Secondo una nota leggenda cristiana, i pettirossi erano in origine tutti grigi, dal capo alla coda.
Un pettirosso si trovava sul Golgota e, vedendo un uomo crocifisso, cercò di liberarlo dalla corona di spine che portava in testa e, nel farlo, si macchiò il petto con il suo sangue. Per ringraziare il piccolo uccello, Gesù Cristo (l’uomo era lui) decise di lasciarli quel segno rosso così che tutti gli uomini potessero riconoscere da lontano quella creatura così generosa. E da quel giorno, secondo la leggenda, il pettirosso ha assunto il colore che tutti conosciamo.

La grazia del canto

Non il piumaggio, ma il canto corto e gorgheggiante del pettirosso ha ispirato scrittori, poeti e musicisti. Chopin, ammirato da una voce così pura e melodica, cercò di imitarla nel tema principale della Grande Polonaise brillante (un onore che ha procurato al pettirosso il soprannome di “Chopin dell’aria”). La poetessa americana Emily Dickinson dedica al pettirosso alcuni dei suoi versi più famosi e commoventi:

 

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto in vano.
Se allevierò il dolore di una vita
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano. http://www.lipu.it/articoli-natura/8-oasi-e-centri-di-recupero/819-il-pettirosso-nella-cultura-popolare?utm_source=newsletterfebbraio&utm_medium=email&utm_content=recall&utm_campaign=pettirosso

 

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