Maria Rita D'Orsogna @dorsogna 11 min11 minuti fa
Il governo boccia Ombrina e altre 26 concessioni marine grazie ad otto anni di comitatini che non si sono arresi...http://dorsogna.blogspot.it/2010/10/ombrina-mare-e-morta.html
Siamo tutti felici di avere finalmente rispedito al mittente "Ombrina Mare", il pozzo di petrolio con annesso centro oli a mare che la ditta inglese MOG avrebbe voluto trivellare in localita' Rocca San Giovanni, a 5 chilometri dalla riva.
E' una vittoria della gente e nessun politico può in sua coscienza vantare di essere il responsabile di questo importante passo nella difesa dell'Abruzzo costiero, nessuno. In aprile e maggio abbiamo messo su una importante campagna mediatica per mandare testi di contrarietà presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Circa duecento lettere distinte sono state inviate a Roma, in rappresentanza di migliaia di residenti.
I rappresentanti del Ministero, raggiunti telefonicamente, hanno affermato che non era mai successo prima. Oggi il Ministero indica per come primo motivo del rigetto ufficiale di Ombrina Mare, le nostre osservazioni ribadendo che il parere negativo è dovuto ai timori che la comunità ha espresso per lo sviluppo turistico, per il degrado ambientale, per lo smaltimento rifiuti, per il rilascio di metalli pesanti, per le interferenze con la pesca, e la vita animale in zone protette.
Voglio ringraziare tutti quelli che si sono adoperati per questa vittoria e condividere il mio entusiasmo con l'Abruzzo civile anche se lontana. Questa vittoria deve darci fiducia e coraggio per le prossime battaglie - petrolifere, ambientali e sociali. Tutti possono fare qualcosa, occorrono solo impegno e sincerità. Assieme possiamo veramente cambiare le cose che non ci piacciono, in democrazia e trasparenza. La prossima meta è la perimetrazione del Parco della Costa Teatina.
Qui in America direbbero "Yes we can".
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La commissione nazionale VIA ha finalmente bocciato il pozzo Ombrina Mare, grazie al decreto Prestigiacomo che proibisce la trivellazione a 5 miglia da riva, entro la quale Ombrina giaceva.
Abbiamo vinto!
Il mio primo grazie va a tutti voi che avete mandato lettere, che siete andati alle manifestazioni, che ne avete parlato con amici, parenti, che vi siete scandalizaati di fronte a questa mostruosita' che ci voleva regalare la MOG.
E non solo Ombrina Mare e' una cosa del passato, la MOG stessa sta per fallire!
Sapete meglio di me che mai e poi mai il pozzo sarebbe stato bocciato se non fosse stato per il nostro attivismo, e per le nostre incessanti proteste.
Io lo so che ora i politici si riempiranno tutti la bocca sbandierando i loro meriti e usando il tutto come capitale durante le prossime elezioni. E va bene anche questo, fa parte del gioco.
Il fatto resta che la vittoria e' della gente, non e' ne di Legambiente, ne della provincia di Chieti, ne del Ministero, ma nostra.
La vittoria e' di Giosue' Guidone che ha continuato a martellare il Ministero tutte le sante settimane, telefonando e non lasciandoli pensare che avrebbero potuto passarla liscia. La vittoria e' di Assunta Di Florio che si e' fatta il giro dei ristoratori e commercianti della zona per mandare osservazioni a Roma. La vittoria e' di Pasquale Cacciacarne che ha fatto lo stesso fra gli albergatori teatini. La vittoria e' di Fabrizia Arduini che e' da 30 anni che lavora per difendere l'Abruzzo. La vittoria e' di Emilio Caravaggio che ha organizzato la prima manifestazione di massa in Aprile, specificatamente contro Ombrina Mare. La vittoria e' di Nicoletta e Filippo D'Orsogna che ancora ringrazio per avermi aiutato in tutte le iniziative che ho cercato di promuovere cosi da lontano.
Ma ora occorre meritarsela questa vittoria, e occorre che tutti si facciano l'esame di coscienza. Io vorrei che questo fosse un punto di partenza - abbiamo salvato il mare dalla MOG ora salviamolo dalla nostra incuranza. Si parte dal basso.
Non si lasciano cicche sulla sabbia.
Non si lasciano rifiuti e cartaccie in spiaggia.
Se vediamo dell'immondizia, cerchiamo di fare un atto di amore, e se non fa troppo schifo raccogliamola anche se non l'abbiamo messa li noi stessi.
Premiamo per il Parco della Costa Teatina.
Premiamo per fermare la cementificazione selvaggia.
Premiamo per depuratori funzionali.
Sono stanca, ma soddisfatta - in tutto questo so che una componente speciale e' stata la mia testardaggine, la mia americanita', la mia voglia di giustizia sociale.
Ad maiora.
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