L’amianto: il killer silenzioso
-Erika Furlan-28 aprile 2013-Giornata Mondiale dedicata alle vittime dell'amianto. http://www.articolotre.com/2013/04/lamianto-il-killer-silenzioso/164579
Minerale naturale, esistono intere montagne che lo custodiscono. Materiale utilizzato per decenni tanto da diventarne presenza quotidiana. Purtroppo nel tempo si è scoperto la sua pericolosità e nonostante questo si continuò a produrre, nascondere la verità, deliberatamente a mettere a repentaglio vite umane e l'ambiente.
Casale Monferrato ben conosce tutto questo ma non si è mai arresa al suo destino, anzi da quello ha cercato di dare un senso verso la vita.
Significative le parole di Assunta Prato (moglie di una delle vittime dell'amianto) in “Eternit , dissolvenza in bianco”, illustrato dalle vignette di Gea Ferraris.
“Perché questo libro? Perché la storia dell'Eternit a Casale merita di essere conosciuta, per quanto la città ha pagato e per come ha saputo reagire.. Perché lo stabilimento Eternit a Casale é stato demolito, ma i tetti in cemento amianto, il polverino nei cortili e nei sottotetti ci sono ancora, perché i tetti in cemento amianto sono dappertutto in Italia e, se non verranno rimossi in modi dovuti, semineranno morte e dolore ovunque. Casale ha pagato un prezzo elevatissimo ad un'idea di sviluppo che ha messo al primo posto il denaro, senza pensare alle conseguenze sulla salute dei lavoratori e dei cittadini. I morti, troppi, ma uno alla volta, silenziosi non farebbero quasi notizia se non ci fossero i genitori, le mogli, i mariti, i figli che parlano, che ricordano, che reagiscono. Con 1.700 morti su una popolazione di 37.000 abitanti – una tragedia enorme- la città di Casale ha fatto nascere qualcosa di bello e importante: il dolore non é rimasto chiuso nelle case, é diventato corale, si é trasformato in voglia di reagire, in capacità di lottare insieme perché la bonifica sia attuata completamente, perché giustizia sia fatta, perché la ricerca scientifica trovi una cura per il mesotelioma. Con questo libro vogliamo ricordare quello che è stato, ma vogliamo anche cercare attenzione e sensibilità sul gravissimo problema dell'inquinamento da amianto, che é spesso quasi sconosciuto o molto sottovalutato fuori da Casale”.
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