sabato 17 febbraio 2024

Il Fatto Internazionale. Russia, morto in prigione Alexey Navalny, l'oppositore di Putin. Assange, conto alla rovescia per l'estradizione

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-internazionale-del-16-febbraio-2024/

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

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Lettera da Mosca

Alexey Navalny è morto in prigione: era il nemico numero 1 di Vladimir Putin

Il decesso sarebbe avvenuto dopo una passeggiata, secondo le autorità russe. Dopo l'ultima condanna a 19 anni di carcere, è stato esiliato nell'Artico, in regime d'isolamento punitivo per 27 volte

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da Parigi

Caccia alla propaganda russa: la Francia mette sotto accusa 193 siti internet

La rete è stata scovata da Virginum, l'organismo responsabile della lotta alle interferenze digitali straniere. Con le elezioni europee alle porte, cresce la paura di ingerenze

di Luana De Micco

Lettera da Londra

Assange, conto alla rovescia per la sua estradizione negli Usa: perché il suo caso non è solo un affare di giornalismo

Nella Capitale britannica l'ennesima conferenza stampa per evidenziare il pericolo che l'attivista di Wikileaks finisca in un penitenziario americano, per aver  diffuso notizie riservate. La vicenda dovrebbe indignare tutta la società, non solo il mondo dell'informazione

di Sabrina Provenzani

Lettera da Ankara

I giornalisti e i curdi, due categorie che il presidente Erdogan mal sopporta

Cronista indagata dalla Procura di Istanbul: dopo la tragedia in una miniera, ha rivelato un numero diverso di vittime bloccate sottoterra, rispetto alle notizie ufficiali. Caso  Öcalan, procede la Grande marcia per chiedere la scarcerazione del leader del PKK

di Roberta Zunini

Lettera da Tokyo

Recessione, scandali e jet da combattimento: il Giappone di Kishida non si sente tanto bene

Il Paese è slittato al quarto posto mondiale dietro la Germania, il consenso al governo è al 17%, l'accordo con Italia e Gran Bretagna non è piaciuta alla stessa maggioranza

di Fabiola Palmeri

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