tratto da https://www.snpambiente.it/2023/10/25/qualita-dellaria-esperti-di-italia-austria-e-germania-a-confronto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=qualita-dellaria-esperti-di-italia-austria-e-germania-a-confronto
Garantire la qualità del dato
“Misurare la qualità dell’aria non significa solo produrre numeri”, fa presente ancora Luca Verdi. “I numeri devono anche essere precisi e validi. Per garantire la qualità del dato sono necessari investimenti a livello di risorse iniziali, è richiesta una manutenzione continua della strumentazione tecnica e sono fondamentali la formazione e la competenza del personale anche attraverso il ‘fare rete’”.
L’importanza della sinergia con le aziende
“Le aziende della qualità dell’aria possono dare un contributo sicuramente tecnico”, spiega Fabrizio Felippone, manager di un’azienda italiana operante nel settore della qualità dell’aria. “Ma non è solo una fornitura di strumentazione, l’importanza è la qualità del dato e la qualità del dato si basa su una manutenzione efficiente e che rispetti certe regole. Quindi uno scambio di idee, di opinioni e di stimoli tra aziende e Agenzie ambientali non può che portare un beneficio a tutta la comunità”.
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