tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/10/24/eco-attivisti-francesi-in-rivolta-contro-lautostrada-di-macron/7332828/
Dopo Sainte-Soline, la rivolta degli eco-attivisti contro l’autostrada di Macron
di Luana De Micco (Parigi)
Il nuovo simbolo delle lotte ambientaliste in Francia è un’autostrada. I media francesi la chiamano “l’autostrada della discordia”: 53 km di asfalto che collegheranno la città di Castres, 44 mila abitanti, in Occitania, a Tolosa, capoluogo della regione, che di abitanti ne conta dieci volte tanto. Sabato scorso, su appello di collettivi come Extinction Rebellion e Les Soulevements de la Terre, circa 10 mila militanti si sono dati appuntamento a Saix, nel dipartimento Tarn, per dire no alla futura autostrada. Sei cortei sono partiti prendendo percorsi diversi, anche non autorizzati. Data la presenza di circa 200 attivisti “radicali”, secondo la prefettura, erano stati inviati sul posto centinaia di poliziotti. L’ecologia è al centro di forti tensioni in Francia. A marzo, a Sainte-Soline, nel centro rurale della Francia, una protesta contro il progetto di costruzione di “mega-bacini” idrici, finalizzati ad aiutare l’agricoltura intensiva di fronte ai frequenti fenomeni di siccità, aveva provocato decine di feriti negli scontri tra manifestanti e polizia, di cui alcuni gravi.
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