"Il passaggio alle auto full electric entro il 2035 significa la fine della Motor Valley, il distretto industriale dell’Emilia-Romagna. Parola del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che al seminario della Fondazione Symbola ha reso pubblici i suoi timori per il settore automobilistico di lusso, più che per la lotta alle emissioni. Secondo Cingolani c’è troppo poco tempo per adeguare il distretto motoristico al passaggio all’elettrico. Eppure, a inizio maggio di quest’anno, la Regione Emilia-Romagna ha annunciato che Silk-FAW, la joint venture tra Silk EV e FAW, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi, ha scelto proprio la Motor Valley per realizzare un nuovo sito produttivo di auto elettriche di alta gamma. Nella frazione di Gavassa, comune di Reggio Emilia, nascerà un Centro produttivo e di innovazione. Se lo fanno i cinesi, perché non lo può fare l’Italia? Infatti è già in corso un processo di rinnovamento, come ha dovuto sottolineare l’assessore allo Sviluppo economico dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, intervenuto dopo le parole di Cingolani: “Ferrari, Lamborghini e Ducati faranno grandi investimenti. Tutto sta andando in quella direzione” anche nella Motor Valley, ha spiegato al Resto del Carlino. D’altronde, non sono solo i paletti temporali del pacchetto Ue sul clima a imporre un cambiamento, ma anche le tendenze del mercato: la Porsche Taycan, la prima auto elettrica della casa tedesca, nel primo trimestre 2021 ha visto schizzare i suoi dati di vendita ed è ormai pronta al sorpasso sulla storica 911."