dall'articolo di Andrea Aparo von Flüe il fatto quotidiano Torniamo alla normale e perversa interpretazione dell’economia come scienza basata sulla crescita continua, sull’uso smodato delle risorse naturali, sul consumismo, sullo spreco fatto sistema, per massimizzare i profitti di pochi. Sicuri? Eppure la definizione canonica di economia recita: “…l’organizzazione dell’utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi”. Esistono modelli alternativi.
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