di Fabio Balocco Dietro Finale Ligure c’è un paradiso unico in Italia. Ha un nome: semplicemente “il Finalese”. E ha delle pareti di roccia altresì uniche: la Pietra del Finale. Pareti che si ergono dalla macchia mediterranea, dal leccio, dal cisto, dal lentisco, dal terebinto, dal corbezzolo, dal rosmarino. Un po’ verticali e un po’ strapiombanti, con una roccia solidissima, un calcare di colore bianco rosato in cui è facile rinvenire l’endemismo della campanula Isophylla Mo...
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