La proposta fatta dal governo Renzi
alla Commissione Europea per risolvere il ‘problema’ dei migranti
in arrivo dall’Africa, il cosidetto Migration Compact
, è un brutto passo da parte dell’Italia. Infatti lo spirito del
Migration Compact è lo stesso dell’accordo fatto dalla UE con la
Turchia. Lo ha detto lo stesso nostro ministro degli esteri,
Gentiloni, parlando a porte chiuse, alla Commissione Trilaterale
(!): “Lo stesso impegno, profuso dall’Europa per la riduzione
dei flussi migratori sulla rotta balcanica, va ora usato sulla rotta
del Mediterraneo centrale per chi arriva dalla Libia.”
Trovo grave che il governo Renzi
ritenga un successo l’accordo UE con la Turchia. Un accordo
abominevole(costato sei miliardi di euro!) che richiederà la
‘deportazione’ in Turchia di migliaia di migranti e profughi. E
siccome le’deportazioni’ sono atti criminali, ritengo l’accordo
fra UE e la Turchia un atto criminale. “I 28 paesi dell’Unione
Europea hanno scritto con la Turchia -ha affermato giustamente
Cristopher Hein, portavoce del Consiglio Italiano per i Rifugiati-
una delle pagine più vergognose della storia comunitaria. E’ un
mercanteggiamento sulla pelle dei rifugiati.” Lasciamo alla Grecia
la responsabilità di effettuare i rimpatri (impossibili!) in un
paese,la Turchia, che non è il loro paese,che non li vuole e per di
più, non ha risorse per integrarli.
Ora l’Italia vuole fare lo stesso con
i paesi africani. Un primo tentativo del genere era stato fatto con
il cosidetto “Processo di Khartoum” e con il vertice UE e i capi
di Stato africani a La Valletta(Malta), lo scorso anno, promettendo
ai paesi sub-sahariani un miliardo e mezzo di euro per trattenere i
migranti nei loro paesi. Ma con ben pochi risultati.
Ora, dopo il ‘successo’
dell’accordo con la Turchia, l’Italia propone il Migration
Compact con i paesi dell’Africa, dai quali provengono i
migranti. Con quali strategie? Primo, la creazione di un Fondo
europeo per gli investimenti nei paesi africani, stornando i soldi
che oggi l’Europa destina all’ Africa per opere socialmente
utili(Purtroppo ridotti al lumicino!) Secondo, la creazione di EU-
Africa Bonds per aiutare i paesi africani a crescere e a
innovarsi. (Ritorna il mantra di Salvini:”Aiutiamoli a casa loro”!)
Mentre ai governi africani verrebbe chiesto “un efficace controllo
delle frontiere, riduzione dei flussi migratori e cooperazione in
materia di rimpatri/riammissioni.” (Purtoppo saranno i governi
dittatoriali d’Africa a trarne profitto, e i popoli a pagarne le
conseguenze!)
Purtroppo il Migration Compact
sta ottenendo sempre più consensi a Bruxelles. La stessa Merkel
nell’incontro con Renzi a Roma si è detta d’accordo con il
piano, ma non è d’accordo con gli Euro-bonds. Mentre il vice di
Juncker, Frans Timmermans si trova in sintonia con la proposta
italiana. Se dopo lo scellerato accordo UE- Turchia , ora passerà
l’accordo capestro con i paesi africani, l’Europa diventerà
sempre più una fortezza protetta dal filo spinato, nella quale
finiremo per sparare sia per difendere i confini esterni, ma anche
quelli interni tra Stato e Stato, perché i migranti continueranno ad
arrivare.
Naufraga così il Sogno europeo!
“L’accoglienza è un dovere
dell’essere umano -ci ha ricordato Papa Francesco durante la sua
profetica visita a Lesbo. La tragedia umanitaria, che si sta
consumando sotto i nostri occhi, in parte l’abbiamo prodotta noi
con l’indifferenza e con le guerre che ai nostri confini abbiamo
concorso a fare esplodere con il traffico degli armamenti.”
Per questo dobbiamo dire NO con forza
al Migration Compact che verrà pagato da centinaia di
migliaia di africani impoveriti. Non è questa la strada per
risolvere il problema dei migranti.
“Sogno un’Europa- ha detto il Papa
ricevendo il Premio Carlo Magno il 6 giugno davanti alle massime
autorità dell’Unione Europea-dove essere un migrante non è un
delitto.”
Alex
Zanotelli
Napoli, 7 maggio 2016
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