tratto da https://ambientenonsolo.com/un-rapporto-europeo-sulle-misure-di-sicurezza-stradale-per-i-ciclisti/
Un rapporto europeo sulle misure di sicurezza stradale per i ciclisti
Alcune settimane fa l’Osservatorio europeo della sicurezza stradale (ERSO) ha pubblicato il suo ultimo rapporto tematico, attingendo a statistiche e ricerche sul miglioramento della sicurezza stradale per i ciclisti.
La relazione fa parte di una serie di 20 relazioni tematiche che mirano a fornire agli urbanisti e al pubblico in generale una panoramica delle domande e dei risultati più importanti della ricerca sulla sicurezza stradale.
Il rapporto ha sottolineato la vulnerabilità dei ciclisti nelle aree urbane. Nell’ultimo decennio, le vittime della strada sono diminuite in modo significativo in tutti gli altri gruppi di utenti della strada nell’UE, ma gli incidenti che coinvolgono ciclisti rimangono elevati.
L’ERSO ha evidenziato la gravità del problema, rivelando che circa 2.000 ciclisti sono morti nel traffico nell’UE nel 2022, con molti altri che hanno riportato lesioni. Questa cifra potrebbe anche essere inferiore alla realtà, data la probabilità di molti casi non segnalati che non hanno coinvolto veicoli a motore.
Come altri incidenti, gli incidenti dei ciclisti sono causati principalmente da una combinazione di fattori che possono essere ampiamente suddivisi in fattori infrastrutturali e comportamentali.
I fattori infrastrutturali possono includere la disposizione generale della strada o, nel caso di incidenti con biciclette che coinvolgono veicoli a motore, l’assenza di infrastrutture ciclabili.
Anche fattori comportamentali come l’eccesso di velocità, la distrazione, il passaggio con il semaforo rosso e l’alcol sia per i ciclisti che per gli altri utenti della strada aumentano il rischio di incidenti.
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