sabato 17 febbraio 2024

Greenpeace. Dopo aver sfruttato la crisi energetica del 2022 per fare utili record, #ENI oggi ha annunciato ancora una volta profitti multimiliardari (8,2 miliardi) e dividendi per i propri azionisti.

 tratto da https://twitter.com/Greenpeace_ITA/status/1758421448597667923


Dopo aver sfruttato la crisi energetica del 2022 per fare utili record, #ENI oggi ha annunciato ancora una volta profitti multimiliardari (8,2 miliardi) e dividendi per i propri azionisti. Tutto questo mentre lo sfruttamento dei combustibili fossili al centro del suo business contribuisce a lasciare al pianeta e a tutte e tutti noi un unico e inaccettabile dividendo: l’inferno climatico che ha come conseguenze morti e altissimi costi sociali ed economici. Malgrado i continui annunci a base di #greenwashing, ENI continua a puntare principalmente su combustibili fossili come il gas, nonostante sia arrivato il momento di effettuare una reale transizione energetica e investire in rinnovabili. È per questo che con in queste ore abbiamo portato ENI in tribunale per #lagiustacausa, la prima climate litigation mai condotta in Italia contro un’azienda. Vogliamo che ENI sia ritenuta responsabile di aver contribuito ad alimentare la crisi climatica e che sia obbligata a rivedere la propria strategia industriale per rispettare l’accordo di Parigi, riducendo le emissioni derivanti dalle sue attività di almeno il 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020.ansa.it/sito/notizie/e

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