L'INTERVISTA L’attivista francese Roux: “L’estrazione mineraria dai fondali oceanici è un pericolo, fermiamola” Il Deep Sea Mining (DSM - estrazione nei mari profondi) non è ancora legalmente permesso, ma c’è chi spinge affinché lo diventi presto. Come l'Italia, in controtendenza rispetto ai cugini dell'Unione e all'Europa stessa. Gli scienziati chiedono una moratoria DI FRANCESCO SANDRI

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L’attivista francese Roux: “L’estrazione mineraria dai fondali oceanici è un pericolo, fermiamola”

di Francesco Sandri

Le profondità marine sono luoghi gelidi, oscuri e inospitali. Ma in alcuni punti, a diverse migliaia di metri dalla superficie, nascondono una grande ricchezza. Enormi riserve di metalli rari, appoggiate sul fondale in conformazioni simili a tartufi di grosso calibro che contengono nichel, rame, manganese e cobalto: i componenti fondamentali dei motori elettrici e altre tecnologie “verdi”. Si prevede che la loro domanda aumenterà di molto nei prossimi anni, ma estrarli dai fondali oceanici comporta enormi costi ambientali. Il Deep Sea Mining (DSM – estrazione nei mari profondi) non è ancora legalmente permesso, ma c’è chi spinge affinché lo diventi presto.

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