tratto da https://ambientenonsolo.com/un-nuovo-report-ue-chiede-azioni-piu-incisive-per-ridurre-linquinamento-acustico/
Un nuovo report UE chiede azioni più incisive per ridurre l’inquinamento acustico
A marzo 2023 la Commissione ha pubblicato una relazione sull’attuazione della direttiva sul rumore ambientale, che illustra come ridurre ulteriormente il rumore. La relazione mostra i progressi compiuti dalla seconda relazione di attuazione nel 2017, che comprende una valutazione più sistematica dei livelli di rumore e l’adozione di piani d’azione per la gestione del rumore da parte degli Stati membri.
Tuttavia, avverte che l’attuale numero e l’intensità delle azioni devono essere aumentate se si vuole ridurre del 30% entro il 2030 il numero di persone colpite dal rumore dei trasporti, come stabilito nel piano d’azione contro l’inquinamento zero.
Il rumore rappresenta la seconda minaccia per la salute ambientale in Europa dopo l’inquinamento atmosferico, con oltre 100 milioni di cittadini, ovvero il 20% della popolazione dell’UE esposta a livelli di rumore eccessivi. Il rumore più fastidioso proviene dal traffico stradale, ferroviario e aereo.
L’obiettivo 2030 e gli impegni stabiliti nel piano d’azione per l’inquinamento zero hanno rafforzato lo slancio politico per intensificare le politiche e le azioni legislative volte a ridurre l’inquinamento acustico. Ora, la priorità è affrontare il rumore proveniente dai trasporti aggiungendo misure e interventi pratici.
La relazione evidenzia gli approcci per i principali settori di trasporto responsabili del rumore. Sottolinea inoltre che devono essere coinvolti diversi attori – il livello nazionale, le autorità competenti e gli operatori innovativi dei modi di trasporto e delle infrastrutture di trasporto che devono impegnarsi ulteriormente nella riduzione del rumore nelle tecnologie e nei prodotti fin dall’inizio.
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