di Antonella Caroli Il fatto quotidiano Ormai è chiaro a tutti che queste opere non sono eterne e che durabilità e robustezza sono requisiti che, all’epoca non contemplati dalle normative, diventano sempre più essenziali per la sicurezza del traffico e delle persone, e più in generale per lo sviluppo del Paese. Il problema è capire in tempo utile il valore di un’opera. Non serve farlo quando questa è già crollata. Va invece considerata e valutata nell’ambito della storia delle costruzioni, e quindi, se degna di tutela e conservazione, vanno attivati tutti gli strumenti necessari ad evitarne crolli e distruzioni, che inevitabilmente portano alla perdita di vite umane.
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