Il servizio di sorveglianza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha completato il censimento delle strutture potenzialmente pericolose per l’incolumità dell’Orso bruno marsicano nell’area del Parco e nella Zona di Protezione Esterna. Un controllo del territorio che si era reso necessario dopo il tragico episodio del novembre scorso, quando tre orsi (una femmina con due cuccioli dell’anno) erano annegati in una vasca di raccolta dell’acqua piovana in località Le Fosse...
Continua a leggere
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento