Biossido di azoto e trattamento delle acque reflue: sono i due fronti su cui la Commissione europea va avanti nelle procedure di infrazione e deferisce l’Italia alla Corte di giustizia Ue. Una decisione che era nell’aria già da qualche giorno e che si aggiunge alla lista dei deferimenti, delle sentenze e delle procedure ancora aperte nei confronti del nostro Paese in tema di ambiente. In particolare, l’Italia dovrà rispondere alla Corte Ue per la ripetuta violazione dei limit...
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Il nostro Paese dovrà rispondere alle accuse per la ripetuta violazione dei limiti annuali e orari di NO2 nell’aria delle città e per il mancato adeguamento alle norme Ue dei sistemi di trattamento delle acque di scarico in oltre 700 agglomerati e 30 aree sensibili dal punto di vista ambientale con più di duemila abitanti
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