mercoledì 20 marzo 2019

il report dei dati settimanali dall'11 al 17 marzo delle centraline dell'Arpa Lazio per la provincia di Latina: non disponibili quelli di Latina Scalo per diossido di azoto, ossidi di azoto, PM 10 e PM 2,5, mentre tutti i dati medi sono superiori a quelli raccomandati dall'OMS (tranne quello di Latina in via Tasso che è al limite consigliato)

http://www.arpalazio.net/main/aria/sci/basedati/bollettini/2019/BA102019.pdf


il primo numero sono i dati di benzene (lo rileva solo la centralina di viale de Chirico a Latina), il secondo numero esprime i dati del monossido di carbonio (CO) che viene ricercato solo nella centralina di viale De Chirico a Latina, il terzo numero sono i dati di diossido di azoto NO2(tutte le centraline), il quarto numero ossidi di azoto NOX (tutte le centraline), il quinto numero è l'ozono O3 ricercato come detto solo per Latina in via Tasso e per Gaeta (ma il dato non è disponibile e non lo è nemmeno per questa settimana), quindi il sesto numero le PM 10 (tutte le centraline) e l'ultimo le PM 2,5 (ricercate solo nella centralina di Latina Scalo)
 il link della tabella dell'OMS
https://www.arpae.it/cms3/documenti/_cerca_doc/aria/ra/ra2014/cap1_normativa_2014.pdf🤳
Nel 2005 l’OMS ha aggiornato le linee guida per la qualità dell’aria in riferimento a: particolato (PM10 e PM2.5), ozono, biossido di azoto e biossido di zolfo. Le linee guida (edizione 2000 e 2005) riportano valori guida, cioè concentrazioni in aria di inquinanti, associate a tempi di esposizione, al di sotto delle quali non sono attesi effetti avversi per la salute, secondo le evidenze scientifiche disponibili.  PM10 20 g/m3 50 g/m3 annuale 24 ore PM2.5 10 g/m3 25 g/m3 annuale 24 ore

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