il fatto quotidiano 25 febbraio 2019 di Maria Cristina Fraddosio
La vicenda
Nel 2012 viene sequestrata l’area a caldo dello
stabilimento Ilva. Scattano le misure cautelari per i
proprietari, la famiglia Riva, accusati di disastro
ambientale. Nel 2013 l’azienda è commissariata, parte il
processo “Ambiente svenduto”: tra gli imputati, Nichi
Vendola. L’altra d’indagine è “Leucaspide”, sullo
sversamento di 5 milioni di tonnellate di rifiuti nella
gravina. Il primo decreto “salva- Ilva ” è del 2012; l’ultimo,
il dodicesimo nel 2017, è stato impugnato da associazioni
e Regione. Nel 2013 l‘Europa ha avviato una procedura
d’infrazione contro l’Italia. Nel 2017 l’Ue ha dato via
libera all’acquisizione da parte di Arcelor Mittal: l’accordo
è firmato nel 2018 da Luigi Di Maio. Il 24 gennaio, la
Corte Europea dei diritti ha condannato l’Italia.
I numeri
21%
Quanto la
mor talità
infantile
supera, a
Taranto, la
media
regionale
2, 2
Le polveri
sottili
provocano un
tasso di
mortalità pari
a più del
doppio
rispetto alle
medie
cittadine
33%
Quanti
ragazzi in più
si ammalano
di asma
bronchiale e
infezioni
respiratorie
nelle vie
vicine
all’acciaieria,
rispetto ai
minori di
altre zone.
martedì 26 febbraio 2019
Ilva, la strage dei bambini: sfilata dei genitori “orfani”. Fumi neri TARANTO I minori continuano a morire più che altrove: l’ultimo è Giorgio Il ministro dell’Ambiente Costa: “Nessun dubbio sul nesso inquinamento-malattia”. TUTTI IN PIAZZA Mentre i figli continuano a morire, i genitori manifestano con le fiaccole. Ma i politici non sono graditi OMERTÀ CAPITALE Il presidente della Regione, Michele Emiliano, denuncia: “C’è un muro di silenzio fatto calare da Roma su Taranto”
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