WWF al Ministro Costa: riforma del Ministero dell’Ambiente, rilancio del sistema delle aree protette, lotta alle plastiche diventino priorità del Governo
Si è svolto ieri un incontro tra il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi in cui sono stati affrontati problemi cruciali per le politiche ambientali del Paese. Ricordando l’impegno sottoscritto in campagna elettorale sia dal Movimento Cinque Stelle che dalla Lega, la Presidente ...
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Si è svolto ieri un incontro tra il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi in cui sono stati affrontati problemi cruciali per le politiche ambientali del Paese. Ricordando l’impegno sottoscritto in campagna elettorale sia dal Movimento Cinque Stelle che dalla Lega, la Presidente Bianchi ha ribadito quanto sia necessario ridare forza e ruolo al Ministero dell’Ambiente non solo attraverso una maggiore dotazione di risorse economiche e professionali, ma anche attraverso una vera riforma che lo trasformi in Ministero d’Ecologia che diventi attore primario delle politiche di sostenibilità. Il Ministro ha assicurato la massima attenzione su questo percorso.
"Abbiamo apprezzato le dichiarazioni programmatiche alla Camera e al Senato sul nostro Patto per la riconversione Ecologica del Paese, sottoscritto dalle principali forze politiche di governo e le prime iniziative avviate dal Ministro Costa l'art. 2 del decreto legge n. 86/2018 rispetto al riordino delle attribuzioni del Ministero, iniziative in linea con quanto proposto nel Patto e sostenuto nel nostro dossier” ha dichiarato Donatella Bianchi, che ha aggiunto: “La richiesta WWF è di passare dal Ministero dell’Ambiente al Ministero dell’Ecologia e dello Sviluppo”, riguardo alla assunzione diretta di responsabilità da parte del Ministero in materia di dissesto idrogeologico e sulla Terra dei Fuochi, nonché relativamente alle nuove attribuzioni per quel che riguarda l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse, coordinamento delle misure di contrasto e contenimento del danno ambientale e di ripristino in sicurezza dei siti inquinati. Siamo dunque in piena sintonia e contiamo di lavorare a stretto contatto con il Ministro”.
La Presidente Bianchi si è quindi confrontata sulla situazione delle aree protette, sia marine che terrestri, e su alcuni temi cruciali della conservazione della biodiversità quali quelli relativi ai grandi carnivori, orsi e lupi in particolare. Sui Parchi si è condivisa l’esigenza di rilanciare il sistema prevedendo il completamento di quelli già istituiti, come Portofino e la Costa Teatina, dotazioni e piante sollecitando la nomina delle Presidenze vacanti. Il WWF ha chiesto che queste nomine, nella piena autonomia decisionale del Ministro e nel percorso d’intesa che coinvolgerà le Regioni territorialmente competenti, escano dalle logiche politico localistiche e siano pienamente rappresentative degli interessi e dei valori che sottende la presenza di un parco nazionale.
Il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa ha detto: “L’impegno assunto in campagna elettorale si è già concretizzato in una serie di atti che mettono al centro dell’azione politica del governo l’ambiente. Innanzitutto è un’ottima notizia la conversione in legge del decreto Riordino dei ministeri che porta all’interno del Ministero dell’Ambiente competenze su Terre dei Fuochi, economia circolare e dissesto idrogeologico. Siamo molto impegnati in questo senso e per quanto riguarda le linee programmatiche portate dal WWF confermo, come detto proprio nei primi giorni dopo l’insediamento, che siamo non solo in piena sintonia, ma già fortemente impegnati per attuarle”.
Il tema della salvaguardia della biodiversità è poi stato trattato soprattutto in relazione alle problematiche sui grandi carnivori quali lupo ed orso. In particolare sull’orso il WWF ha ribadito l’importanza di impugnare le delibere assunte dalle Province Autonome di Trento e Bolzano che aprono ad inaccettabili ipotesi di abbattimenti, ha poi proposto al Ministro un’iniziativa che metta più a diretto confronto il mondo scientifico e quello delle istituzioni, iniziativa ipotizzata per novembre con il nome di “stati generali dell’orso”.
È stato trattato il tema delle plastiche con particolare riguardo rispetto all’inquinamento da queste prodotto a mare. La Presidente Bianchi, ricordando lo studio internazionale prodotto dal WWF Italia sull’impatto delle plastiche nel Mediterraneo, ha espresso condivisione sull’impostazione che il Ministro Costa sta dando per affrontare il problema, sia in relazione all’obiettivo di diminuzione della quantità di prodotti usa e getta oggi prodotti, sia per quanto riguarda la possibilità di favorire e facilitare il recupero e smaltimento delle plastiche a mare anche tramite il coinvolgimento del mondo della pesca. A supporto di queste determinazioni, che la Presidente Bianchi ha auspicato diventino il prima possibile operative, il WWF oggi rilancia la propria petizione per combattere la plastica che verrà pubblicata sulla piattaforma internazionale change.org
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