sabato 27 gennaio 2018

WWF Buon compleanno a Inguka e Inganda, i gorilla gemelli

http://www.wwf.it/news/notizie/?37460/Buon-compleanno-a-Inguka-e-Inganda-i-gorilla-gemelli
Notizie pubblicate su 26 January 2018
Nella Riserva di Dzanga Sangha (Repubblica Centroafricana) il WWF lavora al programma di abituazione di questi primati, per conciliare conservazione, turismo e ricerca scientifica

Sono stati i primi gemellini di gorilla a nascere a Dzanga Sangha mai registrati dall’uomo. Oggi Inguka e Inganda hanno due anni e stanno benone. Terence Fuh, il primatologo che lavora con loro, è impressionato dai progressi compiuti dai due cuccioli in soli due anni.
“Ho osservato già molti gorilla neonati crescere e svilupparsi, ma osservare i gemelli è per me un'esperienza incoraggiante e straordinaria”, dice Terence. Inganda sembra essere il gemello preferito di mamma Malui (o forse solo il più debole) e passa la maggior parte del tempo aggrappato alla schiena. Inguka, invece sta già affermando la sua posizione all'interno del gruppo, rimanendo vicino a makumba ilmaschio Silverback - il capo anziano del gruppo, nonché padre dei due gemellini - e interagendo con gli altri membri. "Inguka non sta mai fermo. Può salire a oltre 30 metri senza alcun aiuto e non viene quasi mai visto sulla schiena materna. I fratelli più grandi hanno svolto un ruolo importante nella crescita di Inguka, rendendo il lavoro della mamma più facile. Il Programma di abituazione dei Primati (PHP) è stato lanciato nel 1997 con l'obiettivo di abituare i gorilla di pianura occidentale al turismo e alle attività di ricerca scientifica. Ad oggi, il PHP ha ‘abituato’ con successo alla vicinanza con gli umani tre gruppi di gorilla, mentre su altri due gruppi il lavoro è in progress.


Nel PHP sono impiegati uomini e donne della comunità Baka come ‘trackers’ e Bantu come guide, sono loro i migliori conoscitori del territorio. Abituare le grandi scimmie al turismo e alla ricerca scientifica è importante per la conservazione, perché può generare finanziamenti per le attività di conservazione migliorare l'economia locale e rafforzare il legame tra i progetti di conservazione e le comunità locali. Ad oggi, il PHP ha accolto oltre 4.000 turisti, numerose troupe cinematografiche e moltissimi giornalisti e ricercatori internazionali. La ricerca sui gorilla di Dzanga Sangha ha anche contribuito alla pubblicazione di numerosi papers internazionali. E' considerato uno dei programmi di turismo e ricerca sui gorilla di maggior successo in tutta l'Africa centrale.
I gorilla adulti silverback (da colore del pelo che diventa grigio con la maturità) possono misurare fino a 1,7 metri e pesare circa 200 kg. Mangiano principalmente frutta, foglie e termiti. Hanno forti legami sociali. “Ogni giorno con i gorilla è speciale. Osservare Malui arrampicarsi su un albero con entrambi i cuccioli in braccio, solo cinque giorni dopo la loro nascita, è stato indimenticabile. La passione e la forza che Malui dedica ai suoi piccoli è commovente”, racconta Terence.
Il secondo compleanno dei due gemelli è una grande opportunità per riflettere sul ruolo delle comunità locali nella protezione dei gorilla di montagna. Le popolazioni di gorilla occidentali sono in declino a causa del bracconaggio, della perdita di habitat e delle malattie, ma la buona notizia è che possiamo fare molto per invertire questa tendenza, proprio come è stato fatto in altri paesi con i gorilla di montagna (una specie diversa dal gorilla di pianura). Le comunità in Africa dovrebbero gestire le foreste in modo sostenibile, evitare il disboscamento eccessivo e fermare il bracconaggio. Le comunità locali dovranno sempre più assumersi la custodia delle proprie risorse naturali e capire che se queste risorse si esauriranno, il loro stesso futuro sarà messo a rischio.

Terence Fuh è un primatologo africano che lavora per il WWF nella Repubblica Centro Africana dal 2011. Attualmente è il responsabile del Programma di "abituazione" dei primati del WWF nell'area protetta di Dzanga Sangha, dove il WWF conduce da 18 anni il programma di abituazione dei gorilla. Si tratta di un progetto ambizioso necessario per la ricerca sui primati, ma anche per favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile capace di dare sostentamento alle comunità locali. Dal 2000, grazie a questo programma diversi gruppi di gorilla sono stati abituati con successo alla presenza dell’uomo.
 

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