Tap, piovono fondi
per ammorbidire
i Comuni della zona
“TAP E SNAM hanno presentato un
piano di proposte per il territorio con
un impegno accresciuto da 14 a 55 milioni di
euro“. Ieri lo ha annunciato il ministro della
Coesione territoriale Claudio De Vincenti,
al termine del tavolo su gasdotto Tap a Palazzo
Chigi a cui hanno partecipato i vertici
di Snam, del consorzio Tap, alcuni sindaci
dei comuni pugliesi coinvolti e alcune associazioni.
DeVincenti ha parlato quindi di
un incontro che è andato "molto bene", con
un successivo appuntamento già fissato
per dicembre. Gli interventi previsti vanno
dal sostegno al turismo, con la formazione
degli operatori, all’attività di pesca, fino a
tutto il tema della decarbonizzazione della
Puglia con un centro di ricerca. Un modo per
convincere gli enti locali a deporre le armi
dell’opposizione all’approdo del gasdotto a
Melendugno. Il fronte ha infatti cominciato
a incrinarsi in cambio di alcune compensazioni
che dovrebbero anche aumentare. Si
stima un impatto sull'indotto locale di circa
100 milioni di euro, con il coinvolgimento
nelle fasi costruttive di circa 1.000 persone,
di cui tra le 500 e le 650 assunte a livello
locale.
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