venerdì 10 novembre 2017

AUTO PULITE Tagli alle emissioni, i tedeschi annacquano il provvedimento - Forza Italia non paga debiti Pignoramenti per 2 milioni L’udienza Il 16 gennaio il giudice dovrà decidere. Ex dipendenti e aziende chiedono Tfr e crediti. Ma la cassa è quasi vuota, e così si bloccano i conti

AUTO PULITE
Tagli alle emissioni,
i tedeschi annacquano
il provvedimento
L’UE PUNTA sulle auto pulite entro il
2030, soprattutto quelle elettriche,
ma il nuovo Pacchetto nasce già zoppo, vittima
delle pressioni tedesche. E l’accoglienza
è pessima: critiche da tutti i settori, dalle ong
ai consumatori sino all’industria automotive.
Salta infatti la quota vincolante del 30% di
veicoli a zero o basse emissioni entro il 2030
per ogni produttore auto, mentre passa l’obbligo
di ridurre del 30% le emissioni di CO2
dell’intera flotta. Il Pacchetto prevede incentivi
e sanzioni, e ulteriori norme per spingere i
veicoli verdi e aumentare gli investimenti su
carburanti alternativi e batterie elettriche.
Ma l’ambizione iniziale del provvedimento è
rimasta lettera morta: secondo diverse fonti
e ong, l’associazione dei costruttori tedeschi
Vda guidata da MatthiasWissman ha fatto
pressione su Martin Selmayr, capogabinetto
del presidente della Commissione Jean
Claude Juncker, e sul commissario Guenther
Oettinger, entrambi tedeschi, per eliminare
la quota vincolante del 30% di vetture pulite
entro il 2030, inizialmente sul tavolo. E così è
stato: declassata da "target" a "parametro",
quindi facoltativa e senza sanzioni in caso di
mancato rispetto.

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