domenica 19 giugno 2016

Omicidio Alpi-Hrovatin Il testimone chiave Gelle cambia nome e versione: “Non ho visto l’agguato” “Emissari di Cassini mi chiesero di mentire”

In aula
L’ambasciatore
ha sostenuto
di non aver
inviato nessuno
a parlare
con l’uomo
ANDREA PALLADINO
Alla fine, dopo 19 anni, eccolo
qui. Alto quasi due
metri, con il suo vero nome,
non con le false generalità che
lo hanno coperto per molto
tempo. Ahmed Ali Dahir, alias
Gelle, alias Ahmed Ali Rage,
somalo, testimone chiave del
processo per l’omicidio di Ilaria
Alpi e Miran Hrovatin
che si concluse nel luglio 2002
con una condanna a 26 anni di
carcere nei confronti di Hashi
Omar Hassan. Un testimone
falso, come lui stesso aveva
raccontato prima ad un giornalista
della Bbc, poi all’invia -
ta di Chi l’ha visto? e alla fine
agli investigatori inglesi che
lo hanno ascoltato su rogatoria
della Procura di Roma lo
scorso aprile.
LE SEI ORE di interrogatorio,
racchiuse in un verbale di 130
pagine depositato il 14 giugno
davanti alla Corte d’Appello di

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