mercoledì 8 giugno 2016

In Italia 130mila randagi, al via campagna Lav-sindacati Con pensionati Cgil, Cisl e Uil per adozione cani e gatti adulti

(ANSA) - ROMA, 8 GIU - In Italia ci sono circa 80mila gatti e 50mila cani randagi che rischiano di morire in incidenti, di stenti o per maltrattamenti. Nei canili italiani si contano 130mila quattro zampe, condannati a una vita da reclusi a meno che non siano adottati. Proprio per cercare di arginare il randagismo e incentivare le adozioni di cani e gatti adulti, la Lega Anti Vivisezione (Lav) e i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno siglato una campagna di sensibilizzazione al via oggi. La campagna, chiamata "Questa è una vecchia amicizia", punta a promuovere le adozioni dei tanti animali adulti che affollano i canili e i gattili di tutta Italia, per i quali la possibilità di essere accolti in famiglia è spesso remota. Secondo la Lav, l'iniziativa è tre volte virtuosa perché "migliora la vita dell'animale, della persona che lo accoglie e aiuta la società a fronteggiare il costoso fenomeno del randagismo: per ogni cane in canile i Comuni spendono circa 1.000 euro all'anno".

L'adozione di cani e gatti adulti, spiega l'associazione, è indicata anche per le persone anziane perché, rispetto ai cuccioli, sono meno vivaci e hanno già imparato le regole della convivenza domestica. (ANSA).
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