venerdì 6 maggio 2016

Pontinia elezioni consiglio comunale 2016: UNA TESTA UN VOTO UN FAVORE

Da oggi inizia la collaborazione con un esperto di politica e informazione a Pontinia:
Mancano poche ore alla presentazione delle liste per una nuova tornata elettorale che dovrebbe sancire la fine dell´epopea di Eligio Tombolillo come sindaco, anche se probabilmente si candiderá come consigliere. Le grandi manovre alla ricerca di voti sono giá in atto da tempo, almeno da parte dei piú scafati. Il problema è che Pontinia è ancora un comune con meno di 15 mila abitanti e non si puo´ esercitare il cosidetto voto disgiunto, un meccanismo particolare che permette di votare un consigliere di uno schieramento e votare il sindaco dello schieramento opposto. Al massimo, in un comune come Pontinia, è ammessa la doppia preferenza indicando, all´interno della stessa lista, il nome di un uomo e di una donna. Quindi una testa-un voto. E la magia della moltiplicazione dei voti e dei pesci non e´ possibile attuarla, con grave nocumento dei martiri che hanno deciso di immolarsi per amministrare la cittá. Eppure a Pontinia molti elettori, quando sono iniziate a circolare le prime indiscrizioni sui futuri candidati, speravano di poter utilizzare questo moltiplicatore di preferenze. Oltre a far uscire di testa gIi scrutatori, la doppia preferenza é anche indicativa. L´elettore premia la lista ma punisce il sindaco. Oppure premia il sidnaco ma punisce la lista. Insomma, dopo le elezioni, ci si sarebbe potuti sbizzarrire nell´analizzare i risultati. Magari si sarebbe arrivati al paradosso di avere consiglieri piu´ votati del candidato alla carica di sindaco. Inoltre gli aspiranti alla poltrona, qualunque poltrona, avrebbero capito il loro appeal agli occhi dell´elettorato. Anche se tanto lo sappiamo come ragionano certi politici: pensano che la poltrona sia un loro diritto divino e neanche le scoppole piu´ atroci li farebbero tornare sui loro passi. Alla fine, chi ci rimette è solo l´elettore. Con il voto disgiunto avrebbe avuto al possibilita´ di chiedere ben due favori agli eletti: uno al sindaco e uno al consigliere. Come nella migliore tradizione elettorale italiana. Quindi, pontiniani, nei prossimi 5 anni dateci dentro per superare la soglia dei 15 mila abitanti e reclamare finalmente il nostro diritto al doppio favore. LO ZAPPO

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