martedì 17 maggio 2016

Pontinia e la centrale a biomasse prossima udienza al TAR di Latina il 9 giugno

Continua la difesa del territorio, della salute, dell'ambiente, dell'economia e dell'agricoltura di qualità dalle emissioni cancerogene, diossina della centrale a biomasse da 20 MW progettata a Mazzocchio. Tutto inizia nel 2004 con il nefasto avvio del procedimento approvato dall'allora sindaco Mochi abbagliato dall'impianto simile "modello" di Bando d'Argenta che verrà poi sequestrato nel 2006. Ferrara, 5 dic. - (Adnkronos) - ‘Falsificazione in registri e notificazioni’ e ‘violazione di varie normative ambientali’. Con queste accuse sono indagati i vertici della società di gestione e i responsabili tecnici della centrale elettrica a biomasse di Bando d’Argenta (Fe), posta sotto sequestro questa mattina dai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Bologna. http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/12/05/Cronaca/FERRARA-A-BANDO-DARGENTA-NOE-SEQUESTRA-CENTRALE-ELETTRICA-BIOMASSE_094053.php
L'amministrazione guidata da Eligio Tombolillo già nel 2006 iniziava la sua opposizione al progetto e la difesa ancora una volta continuerà. L'ex sindaco Mochi allora favorevole, sarebbe bastato un suo no per bocciare il progetto, si ricandida a sindaco. Speriamo non per far approvare altri impianti o progetti cancerogeni come quello della centrale a biomasse, definito, dalla stessa società proponente, superato e con una resa non superiore al 40%.... Per Provincia di Latina e regione Lazio il progetto non è conforme alla normativa vigente

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