Voluto dalla Difesa
Tre siti simili al mondo;
quello in Alabama
ha registrato gravi
dispersioni nocive
ANDREA MANAGÒ
Civitavecchia si mobilita contro il nuovo
impianto per lo smaltimento di armi
chimiche che il ministero della Difesa
vuole realizzare nel comprensorio militare
di Santa Lucia. Una sorta di inceneritore
di pericolose armi chimiche, tra cui l’iprite, come
ne esistono soltanto tre in
tutto il mondo. Oggi una manifestazione,
organizzata dal
“Comitato uniti contro l’ince -
neritore”, attraverserà la più
grande città portuale del Lazio
(oltre 50 mila abitanti) per
chiedere lo stop al progetto.
DAL 1993 il sito militare di Santa
Lucia è già operativo per disinnescare
l’eredità chimica del ventennio fascista.
Si tratta di ordigni inesplosi durante la
seconda guerra mondiale, rinvenuti nel corso
degli anni in tutta Italia, sia in mare sia durante
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