OLTRE TELEJATO La fama ha tradito gli eroi della legalità Sicilia e Calabria, la fine dell’antimafia Il giornalista Pino Maniaci è l’ultimo di una lunga lista di paladini compromessi dai legami con i loro nemici dichiarati: dalla Confindustria siciliana alle associazioni contro la ’ndrangheta
I DEM IN TRINCEA Le voci di dentro: “Vogliono farci fare la fine di Craxi&C.”
L’A S SA LT O ”Il Foglio”inventa un titolo su Morosini (Csm) e il ministro va alla guerra Anche Orlando contro i giudici 3 anni a Soru (Pd) per evasione Dopo l’arresto del sindaco di Lodi, condannato l’europarlamentare democratico. Agli scandali giudiziari il partito reagisce scatenando il governo e Legnini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
M E R K E L- R E N Z I Finta pace Roma-Berlino Ue, la trappola del Tarvisio per mandarci altri profughi
MALI CULTURALI Domani in piazza per salvare i nostri tesori I musei, Franceschini e i fondi “ad mogliem”Dal Mibact 40 milioni per la riqualificazione di un’area in pieno feudo elettorale della Di Biase. Mentre la rivoluzione dei nuovi manager si impiglia tra Batman, portali web ko e scene da matrimonio
IL MARAMEO DEL LEICESTER AGLI ARUSPICI DEL RATING
ANM, DAVIGO HA IL DIRITTO DI PARLARE ANCHE DI POLITICA
CAIVANO Altro che provocatrice, Fortuna è solo una vittima Non si muore per un bigodino » SELVAGGIA LUCARELLI C orrado Augias è un uomo intelligente e forse non occorrerebbe neppure premetterlo, ma preferisco farlo perché quando un uomo intelligente dice una scemenza farglielo notare è un piccolo dolore. Non ha neppure detto una scemenza, ma una cosa giusta nel contesto sbagliato. Ospite a D i M a rtedì Augias commenta la morte di Fortuna, la bimba di Caivano spinta giù dal terrazzo da un presunto pedofilo. Sullo schermo appare una foto. La piccola ha una t-shirt rosa e dei boccoli realizzati con una piastra, o dei bigodini. Sembra una bambolina, non una Barbie. È tenera, non ammiccante. Lui commenta: “Guardi com’è atteggiata. Questa è una bambina che a 5/6 anni si atteggia come una di 16/18. Questo stridore mi fa capire che si erano un po’ persi i punti di riferimento”
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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