giovedì 19 maggio 2016

amianto Sabaudia Appello di Dal Cin, la risposta del generale della Finanza

Da anni Antonio Dal Cin, finanziere in congedo e residente a Sabaudia, sta portando avanti una battaglia contro la contaminazione d’amianto. Un problema che in molti casi, come accaduto appunto a Dal Cin, ha riguardato e continua a riguardare dipendenti dello Stato sottoposti a continua esposizione al materiale cancerogeno, spesso presente all’interno di alcuni edifici come ad esempio le caserme, per le quali è in corso un’importante opera di bonifica. Nei mesi scorsi il finanziere in congedo aveva scritto una lettera al generale delle Fiamme Gialle Saverio Capolupo ringraziandolo per il lavoro di bonifica intrapreso, ma evidenziando anche il fatto che ad oggi ancora non era stata definita la sua domanda per il riconoscimento di vittima del dovere. Un intoppo inspiegabile, sul quale, tra le altre cose, è stata presentata una corposa interrogazione parlamentare da parte di dodici senatori e indirizzata ai ministri della Difesa, del Lavoro, delle Politiche Sociali, dell’Economia e delle Finanze, nonché a quello della Salute. Nei giorni scorsi il capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza, il generale Pezzuto, ha risposto all’appello del finanziere in congedo Dal Cin. «La salute e il benessere del personale - si legge nel documento - costituiscono tematiche di prioritario interesse per l'amministrazione, che si prodiga costantemente affinché l'attività di servizio si svolga in una cornica di assoluta sicurezza. In tale contesto, anche a nome del comandante generale, desidero manifestarle la più sentita vicinanza per le problematiche familiari evidenziate e rappresentarle che, sebbene il riconoscimento dello status di vittima del dovere competa alle pertinenti strutture del Ministero dell'Interno, il Corpo segue con particolare attenzione gli sviluppi della sua istanza». http://www.latinaoggi.eu/news/sabaudia/19385/Appello-di-Dal-Cin--la.html

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