L'oratorio era gremito da tante persone
venute a sentire le testimonianze di don Felipe (o Filippo) che aveva
collaborato con don Cesare nella parrocchia di Borgo Montello. Il
consueto intervento di Claudio Gatto amico e collaboratore di don
Cesare, poi quello dell'avvocato Stefano Maccioni, dell'autore Felice
Cipriani, dell'editore Gianluca Campagna, assente per motivi
familiari l'attesa criminolga Imma Giuliani. Dal pubblico gli
interventi di Orlando Lucchetta e di Paolo Bortoletto. Assenti gli
aspiranti amministratori, nel pubblico Gaia Pernarella consigliere
regionale del M5S che ha fatto numerosi interventi, interrogazioni in
favore della tutela della salute e dei cittadini di via Monfalcone,
Bainsizza e Montello. Grazie a Gaia Pernarella i cittadini lo scorso
26 maggio erano stati sentiti nella commissione ambiente alla Pisana
dove il consigliere regionale Enrico Forte, candidato sindaco a
Latina per il pd, voleva far impegnare la regione a tutela del
cittadini. Dal 26 maggio nessuna notizia dal pd e dalla regione. In
un anno molto avrebbero potuto fare e non hanno fatto. Anzi proprio
la regione Lazio, a maggioranza pd, tanti danni continua a fare
contro Borgo Montello e a favore dei signori dei rifiuti. Il pd ha
quattro settimane di tempo per cancellare “a Brù ricordate de mì
cognato” contro il quale il pd aveva promesso interventi
disciplinari ma non sono arrivati. Allora “A Brù” andava in
coppia con una professionista del posto che oggi ha scelto per il
tandem un altro ex amministratore di cui non si ricordano iniziative
in difesa del territorio. Contro un altro amministratore dell'epoca,
ricandidato insieme ad “A Brù”, il pd aveva annunciato un
provvedimento disciplinare che non è mai arrivato perchè aveva
telefonato allo stesso “Avvocato” per scusarsi, con la faccia
sotto ai suoi piedi, del fatto che i cittadini, meglio Paolo
Bortoletto per essere chiari, avevano protestato contro chi inquinava
e avvelenava il territorio e la realtà sociale di Borgo Montello e
Borgo Bainsizza. Il pd contro Paolo Bortoletto. Nessun provvedimento è arrivato a carico dei due
atteggiamenti servile verso i signori dei rifiuti. Tutti i
provvedimenti presi in materia di rifiuti, dalla maggioranza pd della
regione Lazio, vanno contro il territorio e i cittadini. Se in questi
28 giorni non ci saranno provvedimenti concreti quei cittadini che li
voteranno lo faranno contro l'interesse del territorio e non saranno
certo credibili nelle loro battaglie e proteste. Un altro candidato
del pd dichiarava “il tmb non dà nessun problema me lo farei fare
dentro casa”. Per fortuna i cittadini non hanno creduto nemmeno
all'ennesimo pifferaio mandato dalla regione per far astenere il pd
sulla variante urbanistica pro-tmb e oggi perfino il pd regionale si
è accorto, grazie ai cittadini che non credono ai rappresentanti pd,
che il tmb non serve.
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