martedì 24 settembre 2013
Proteste a Zoomarine, visitatori bloccati e infuriati Pomezia, gli animalisti hanno manifestato all’ingresso del parco
DI FRANCESCO MARZOLI
L
a penultima domenica di
settembre, peraltro contrassegnata da un caldo
estivo, non è iniziata nel migliore
dei modi per i tanti visitatori che,
di buon mattino, si sono recati allo
Zoomarine di Pomezia. All’arri -
vo al parco acquatico di Torvajanica, infatti, le persone, con moltissimi bambini, a partire dalle
9.30 circa del mattino, hanno trovato una quarantina di manifestanti animalisti che, cartelli alla
mano, si sono posizionati davanti
all’ingresso del parco, bloccando
di fatto l’accesso all’area divertimenti tanto amata dai bambini. In
pochi minuti, dunque, le centinaia
di persone che avevano da poco
fatto il biglietto si sono trovate di
fronte ad una specie di cordone
umano, con gli animalisti che
chiedevano la chiusura del parco
e lo stop agli spettacoli con animali. A documentare il tutto,
stando a quanto riferito da alcuni
presenti, vi sarebbe stata anche
una troupe del noto programma
del prime time di Canale 5, Striscia la Notizia, con uno dei suoi
inviati. Inizialmente, la protesta
ha avuto dei toni pacifici, ma poco
dopo la situazione è degenerata,
con dei visitatori che, avendo pagato il biglietto, giustamente volevano entrare nel parco. Le due
«frange» di persone, quindi, sarebbero venute a contatto, con un
principio di zuffa che, per essere
sedato, avrebbe avuto la necessità
d e l l’intervento di carabinieri e
polizia. Un’ora di tensione, dunque, con le forze dell’ordine che
avrebbero dovuto faticare non poco per dividere visitatori e manifestanti, con la situazione rientrata nella normalità intorno alle
10.30 del mattino, con gli attivisti
che hanno consentito il passaggio
dei visitatori. Al di là di tutto,
comunque, resta l’amarezza soprattutto per i bambini presenti
che, tralasciando le motivazioni
della protesta, condivisibili o meno, hanno dovuto assistere a momenti di tensione che certo non si
addicono né alla loro tenera età e
neppure al clima festoso con cui i
piccoli si recano allo Zoomarine.
Per questo, in una nota, dal parco
hanno sottolineato come bimbi e
famiglie siano stati spaventati dal
comportamento dei manifestanti,
con la direzione costretta a far
accedere le persone da ingressi
secondari. In più, sarebbe da capire se la manifestazione inscenata
innanzi al parco fosse stata o meno comunicata alla Questura capitolina e, in ultimo, occorrerà
attendere la trasmissione del filmato della trasmissione Mediaset, per capire tutti i dettagli della
vicenda. Ovviamente, da Zoomarine hanno anche fatto chiarezza
sui temi oggetto di protesta. «Tutti gli animali presenti nel parco
sono nati in ambiente controllato
all'interno della struttura o in altri
acquari e giardini zoologici europei, anche da più generazioni - si
legge in una nota - Gli standard
qualitativi di mantenimento degli
animali sono riconosciuti da associazioni internazionali a livello
medico-veterinario e scientifico».
Dal parco, infine, hanno anche
rimarcato come siano attive collaborazioni con le principali università italiane «per favorire lo sviluppo di progetti di ricerca sulla
salute e sulla tutela degli animali
e di sensibilizzazione sulla salvaguardia dell'ambiente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 24 settembre 2013
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