tratto da https://ambientenonsolo.com/pianificare-il-netzero-esige-chiarezza-e-trasparenza/
Pianificare il NetZero esige chiarezza e trasparenza
di Stefano Tiribuzi
L’autore è Stefano Tiribuzi, un ingegnere nucleare in pensione, dopo l’attività professionale trascorsa interamente in ENEL: inizialmente come perito elettrotecnico nel Centro di Progettazione e Costruzione degli Impianti Idraulici ed Elettrici di Mestre, unità impegnata all’epoca nella realizzazione di impianti idroelettrici di pompaggio, poi come ingegnere progettista presso il Servizio Reattore del Centro Termico e Nucleare di Roma e infine come ricercatore al Centro di Ricerca di Pisa, dove si è occupato soprattutto di calcolo scientifico e in particolare di simulazioni fluidodinamiche per l’ambientalizzazione delle centrali turbogas.
Manca un giubileo all’appuntamento con il NetZero, traguardo fissato dall’Unione Europea al 2050, anno in cui ciascun Paese membro dovrà aver conseguito la neutralità climatica del proprio sistema energetico.
Per l’Italia il 2025 è un anno cruciale, perché si deciderà se la via da imboccare passerà accanto o distante da nuovi impianti nucleari.
Il dibattito sul ritorno al nucleare in Italia si è riacceso da alcuni anni in vista dell’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), il documento di pianificazione che fissa gli obbiettivi della tappa intermedia al 2030 lungo il cammino verso il NetZero e che è stato poi emesso in versione definitiva nel giugno 2024.
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