A un anno e mezzo dalla fine dell’indagine “madre”, la Procura di Genova ha chiuso anche l’inchiesta “bis” sui report taroccati e la mancata manutenzione delle autostrade liguri, nata dagli accertamenti eseguiti sulla rete dopo il disastro del ponte Morandi. Verso il processo in 47 tra tecnici e dirigenti di Autostrade per l’Italia e Spea Engineering (la controllata che si occupava delle manutenzioni), la gran parte dei quali imputati anche per il crollo del 14 agosto 2018: tra loro l’ex amministratore delegato di Aspi, Giovanni Castellucci, e i suoi bracci destri alla guida della concessionaria, Paolo Berti (direttore centrale operazioni dal 2015 al 2018) e Michele Donferri Mitelli (direttore manutenzioni e investimenti dal 2016 al 2019).