tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/07/12/birra-ichnusa-rischi-o-fluoruri-nellacqua/6658252/
ricevo a proprosito dell'articolo pubblicato sul blog – che riprende la testata Il Fatto Quotidiano – e disponibile al seguente link: https://pontiniaecologia.
"Sebbene sia solo un box che re-linka alla fonte originale, le chiederemmo di dare voce anche alle posizioni di Ichnusa, visto che già nel titolo si parla di “rischio di fluoruri nell’acqua”, al fine di fornire un’informazione corretta ai suoi lettori." di seguito il testo integrale
Le analisi sulle acque negli anni attestano tracce di fluoruri in media 8 volte inferiori ai limiti di sicurezza
identificati dalla normativa di riferimento.
Cagliari, 12 luglio 2022 – La birra prodotta nel birrificio di Assemini (CA) e l’acqua utilizzata come suo ingrediente
sono sane e sicure. “Le analisi che conduciamo regolarmente nel Birrificio e quelle realizzate da soggetti terzi
non rilevano quantitativi di contaminanti pericolosi per la salute”, dichiara Matteo Borocci, direttore del birrificio
Ichnusa di Assemini (CA) nel commentare le analisi sui livelli di fluoruro in alcuni campioni di birra Ichnusa
pubblicate dai media.
Il birrificio effettua regolarmente le sue analisi presso laboratori certificati, che dimostrano che le birre prodotte
ad Assemini sono sicure e in regola, sia per gli altissimi standard qualitativi e di sicurezza di Ichnusa, sia per i
limiti di legge fissati dalla normativa di riferimento. Nel corso degli ultimi 5 anni, il birrificio Ichnusa ha
effettuato regolarmente oltre 50 analisi delle acque utilizzate per la produzione della birra, esaminando tutti
i parametri, inclusi i fluoruri. Le tracce (termine già di per sé eloquente) di fluoruri rilevate sono sempre state
minime: in media 8 volte inferiori ai limiti di sicurezza per le acque identificati dalla normativa di riferimento
(D.Lgs. Governo 2 febbraio 2001, n. 31) e 5 volte inferiori ai valori medi di fluoro nelle acque italiane stimati
dall’Istituto Superiore di Sanità.
“L’acqua è un ingrediente fondamentale per la birra, per questo la facciamo analizzare con massima attenzione
e sempre da laboratori certificati – spiega Borocci. La attingiamo da 5 pozzi ubicati nel nostro sito produttivo,
direttamente collegati ad una falda artesiana di profondità. Elemento, questo, che ci dà ulteriori garanzie di
sicurezza su contaminazioni o inquinamento rispetto a una falda superficiale. Inoltre, il nostro birrificio è dotato
di un impianto ad osmosi inversa che purifica ulteriormente l’acqua, rendendola perfetta per produrre la nostra
birra.”
Le informazioni diffuse sulla birra Ichnusa sono invece false e basate su dati non scientificamente
attendibili. Per supportare una tesi, sono state realizzate analisi su pochi campioni di birra, con risultati
discrepanti tra loro e con un metodo di scarsa affidabilità. Infatti, le prove sono state eseguite sul prodotto finito
utilizzando però una metodologia certificata e attendibile solo se applicata all’analisi dell’acqua. Rispetto
all’acqua, la birra contiene anche altri componenti che interferiscono con le rilevazioni di fluoruro e portano a
sovrastimarne le quantità. Secondo Neotron, tra i più importati laboratori per analisi chimiche, fisiche e
microbiologiche al mondo, “Analizzare campioni di birra utilizzando questi metodi sviluppati per analisi di acque,
potrebbe portare a risultati non affidabili.”
Per questo, non esistono analisi certificate per la ricerca di fluoruri nella birra e la legge prevede limiti di
sicurezza sull’acqua. E infatti i controlli sui fluoruri commissionati dal birrificio di Assemini si fanno sempre
sull’acqua e non sul prodotto finito.
I dati in possesso di Ichnusa non indicano quindi ragioni di allarme. Il birrificio continuerà a monitorare con
attenzione ogni situazione che possa mettere a rischio la salute dei consumatori e la sicurezza delle sue persone.
“Il tema della sicurezza alimentare per noi è da sempre di estrema importanza, commenta Matteo Borocci.
“Siamo in prima linea per proteggere e tutelare la natura della Sardegna e rendere la nostra produzione sempre
più sostenibile. Per questo ci batteremo per la corretta informazione dell’opinione pubblica su temi importanti
e al centro della nostra agenda come la sostenibilità della produzione, la tutela della salute delle persone, il
rispetto dei territori.”

Nessun commento:
Posta un commento