"VERONA – Quattro anni fa, quando era alla ricerca di voti per vincere la concorrenza di Flavio TosiFederico Sboarina, candidato sindaco a Verona, si atteggiava a visionario ambientalista. “Nel nostro programma abbiamo dedicato grande spazio ad un sogno che speriamo diventi realtà per un grande parco urbano a Verona sud, a dieci minuti dal centro città. Sarebbe una parziale ristorazione ai residenti per tutto il traffico che subiscono…”. Per essere preso sul serio si era fatto carico del progetto redatto dall’architetto Francesco Laserpe per conto del Comitato Verona Sud (“Non è nostro, ma ci è piaciuto” aveva detto): 500 mila metri quadrati di verde per il Central Park scaligero, di cui 105mila a forestazione, 195mila a prati, 15 a orti urbani, con 5 chilometri di piste ciclabili e 7 di percorsi. Era previsto l’utilizzo soltanto della cubatura esistente. Insomma, piante al posto di traversine e binari nell’area dell’ex Scalo ferroviario."