tratto da https://espresso.repubblica.it/opinioni/2021/09/08/news/allevamenti_intensivi_polli-316269282/
"Tutto comincia da Bwwaauk, l’ovaiola che ritrova se stessa. Fuggendo dal capannone in cui vive stipata insieme ad altre 150mila compagne di sventura, diventa la protagonista di una storia di riscossa, che coinvolge un manipolo di attivisti animalisti, due ispettrici statali pentite, la figlia del proprietario dell’allevamento trasformata in eco-terrorista e un numero imprecisato di galline in fuga. La storia non finisce granché bene per noi esseri umani, condannati infine all’estinzione, ma molto meglio per i pennuti d’allevamento, i cui discendenti ritroveranno insieme alla libertà la loro originaria natura selvatica e una sorta di ingegnosa intelligenza aviaria."
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