"A quanto pare non è ancora finita, da poco rimesso in funzione l’oleodotto statunitense Colonial pipeline sta incontrando di nuovo problemi. In particolare sarebbe fuori uso il sistema di comunicazione che consente ai clienti di gestire le loro forniture di benzina e gasolio. Il flusso nell’oleodotto è stato temporaneamente interrotto. L’inconveniente arriva a pochi giorni dal riscatto di 5 milioni di dollari pagato al gruppo di criminali informatici “Darkside” che avevano bloccato i sistemi operativi di fatturazione attraverso un software malevolo"