dalla news letter de ilfattoquotidiano.it
La giornata in cinque minuti
PSICOSI ASTRAZENECA. I risultati delle indagini arriveranno giovedì, ma oggi la direttrice dell’Ema, Emer Cooke, ha tentato nuovamente di rassicurare sul vaccino sospeso in mezza Europa: “Al momento – ha ribadito – sono stati segnalati 30 casi di trombosi su 5 milioni di somministrazioni” (qui il video). Il ministro Speranza ha invece chiarito che lo stop è stato deciso “dopo una valutazione dell’istituto tedesco” (la Germania ha bloccato tutto per paura di eventuali richieste di risarcimento, visto che la campagna vaccinale è statale). Sul Fatto di domani cercheremo di capire come si stanno muovendo adesso le Regioni italiane, alle prese con decine di migliaia di sms di disdetta degli appuntamenti già presi, e quanto peserà la sospensione su una campagna vaccinale che va già a rilento. Qui i numeri di giornata (crescono i decessi, nuovo boom di ricoveri).
PER LA GIOIA DI PFIZER. Nella confusione legata all’azienda biofarmaceutica anglo-svedese, l’Unione europea ha siglato un nuovo accordo con gli americani per l’anticipo di 10 milioni di dosi entro giugno. Vedremo allora quanto sta guadagnando Pfizer grazie al coronavirus. Anche alla luce di un altro fattore: per l’immunizzazione, potrebbe essere necessaria la terza dose del vaccino (la cui conservazione, lo ricordiamo, ha dei costi elevatissimi).
NUOVO PREMIER, NUOVO CTS. Dopo Agostino Miozzo, altri esperti potrebbero lasciare il Comitato creato dal governo Conte. L’impressione è che Draghi punti a un gruppo a sua immagine e somiglianza. Vedremo perciò chi sono i nomi in pole position. Lo stesso presidente del Consiglio potrebbe rompere il silenzio giovedì e fare il punto con la stampa sull’emergenza Covid.
SCUOLA E SOSTEGNI. L’Italia, intanto, continua a soffrire. La Didattica a distanza coinvolge ormai 8 studenti su 10 e pesa sulle famiglie, già abbondantemente provate da un anno di pandemia. Torneremo allora sulle motivazioni che hanno spinto il governo a chiudere le scuole (sicuri che siano stati presi in considerazione tutti i report?) e faremo il punto sul decreto di cui ancora non si vede la luce.
STORIA DI GREMBIULI. Era il 17 marzo 1981 quando la Guardia di Finanza di Milano entrò a Villa Wanda, ad Arezzo, dimora di Licio Gelli, e nei suoi uffici presso l’azienda tessile Giole di Castiglion Fibocchi. A ordinare quelle perquisizioni furono i magistrati Giuliano Turone e il collega giudice istruttore Gherardo Colombo. Quarant’anni dopo, sentiremo il racconto delle indagini che mostrarono al mondo la Loggia P2 proprio dalle parole di Turone. E ricostruiremo il motivo per cui la lunga lista di nomi che venne fuori fu poi occultata dall’Unità dell’epoca.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE
La coalizione sospesa. Mentre Enrico Letta è alle prese con la formazione della nuova segreteria, dal M5S ancora nessuna reazione rispetto all’apertura (anche a Renzi, a dire il vero) del segretario del Pd. Proveremo a capire che sta succedendo.
Indovina chi viene a cena. Incredibile a credersi: il segretario della Cgil, Maurizio Landini, è stato ospite a casa del ministro Brunetta. Antonello Caporale ripercorrerà per noi tutte le cene che hanno deciso i destini della politica.
Rifiuti e manette. Sono finiti ai domiciliari un imprenditore e una dirigente regionale del Lazio per la discarica Malagrotta 2. Gli esposti sono nati dopo una nostra inchiesta.
Che viaggio sul Pianeta rosso! Cinema, letteratura, mito, fantascienza: Marte non è solo la destinazione ultima delle sonde della Nasa.
Scopri le nostre newsletter. Clicca qui
Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it
Il Figliuol prodigo (free)
Noi auguriamo al Gen. Comm. Grand’Uff. F. P. Figliuolo le migliori fortune, anche perché sono pure le nostre. Ma l’altra sera, vedendolo in tv collegato con Fazio in adorazione e col prof. Burioni in estasi mistica, ci siamo sentiti un po’ a disagio. Delle due l’una: o eravamo noi a non capire ciò che Fazio&Burioni […]
di Marco Travaglio
Terzo Valico, gare truccate e mazzette ad alta velocità: in 30 a giudizio. Anche l’ad di WeBuild Pietro Salini e il supermanager Ercole Incalza
L’idea di affidarsi ai campioni nazionali dell’industria è stato il sogno della stagione in cui tramontava la Prima Repubblica: la convinzione era che i privati, con leggi speciali, potessero fare meglio, in modo più rapido, onesto ed efficiente del settore pubblico, travolto da Tangentopoli. Anche quella strada però ha portato alle aule di giustizia. Con […]
di Marco Grasso
Scopri l'offerta
Nessun commento:
Posta un commento