tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/16/auto-elettriche-lue-imporra-il-cobalto-etico-per-le-batterie-chi-paga-i-costi-in-piu/6134800/
"La catena di approvvigionamento del metallo che serve a produrre le batterie per i veicoli elettrici prevede lo sfruttamento del lavoro minorile, soprattutto in Congo. L'Unione europea sta giustamente studiando una legislazione in materia di diritti umani e ambiente, che garantisca una certificazione di provenienza virtuosa della materia prima. Il che tuttavia farà lievitare ancora il prezzo della mobilità a elettroni: il rischio è che a rimetterci siano i consumatori"
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