Ribadisco la mia solidarietà ad Andrea che si è occupato di decine (a livello nazionale e internazionale) e centinaia (a livello regionale) di inchieste diventati articoli o pubblicazioni memorabili sui rifiuti, sulla malavita, sulla malagestione, su Ilaria Alpi e sui finanziamenti illeciti oppure oscuri o comunque poco rassicuranti di una certa parte politica, quella sovranista. Purtroppo questo sistema malato si serve di tanti opportunisti oppure di complici o semplicemente di servi che usano sistemi di tipo intimidatorio quando non mafioso. E' un'abitudine che a volte in modo inconsapevole, viene ripresa da amministratori, politici o da aziende quella delle querele, delle denunce per diffamazione o richiesta di risarcimento danni. A volte basta riportare o pubblicare o richiamare un documento (pubblica), un'indagine (pubblica), una sentenza (quindi in nome del popolo e quindi pubblica) per finire sotto processo. Tanto può capitare che un GIP o un Pubblico Ministero o un Giudice finiscano per indagare e mettere sotto processo o condannare un innocente che ha solo detto o letto o scritto di una o più verità. Perchè la verità da sempre fastidio al sistema o a quelle parti di sistema sbagliate o deviate
Latina editoriale oggi 16 dicembre 2019 di Giuseppe Bianchi
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