giovedì 10 ottobre 2019

Nino Di Matteo eletto al Csm senza essere mai iscritto a una corrente. Chi è il pm della Trattativa che Totò Riina voleva uccidere

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/09/nino-di-matteo-eletto-al-csm-senza-essere-mai-iscritto-a-una-corrente-chi-e-il-pm-della-trattativa-che-toto-riina-voleva-uccidere/5506640/
(di Giuseppe Pipitone il fatto online) Totò Riina voleva fargli fare la fine del “primo tonno, il tonno buono“. Voleva fare “un’esecuzione come eravamo a quel tempo a Palermo con i militari”: chiaro riferimento al periodo delle stragi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dava fastidio al capo dei capi il lavoro di Nino Di Matteo, all’epoca sostituto procuratore di Palermo che indagava sulla Trattativa tra pezzi dello Stato e Cosa nostra. Ed è alla lotta alla mafia e ai mis...
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ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI GIUSEPPE PIPITONE
Totò Riina voleva fargli fare la fine del “primo tonno, il tonno buono“. Voleva fare “un’esecuzione come eravamo a quel tempo a Palermo con i militari”: chiaro riferimento al periodo delle stragi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dava fastidio al capo dei capi il lavoro di Nino Di M...

Il neo eletto a Palazzo dei Marescialli - da indipendente con il gruppo di Davigo - in 28 anni di carriera non si è mai iscritto ad alcuna corrente. E quindi nessuna corrente ha mai pensato di appoggiarlo per un incarico da procuratore aggiunto. Di più: quando nel 2016 il pm minacciato di morte chiese di andare alla procura nazionale Antimafia, il consiglio superiore bocciò la sua candidatura. Adesso a Palazzo dei Marescialli andrà lui

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