Latina dopo tutti i proclami, il cambio di scelte e strategie (si fa per dire), corsi, ricorsi, bandi, annunci di diventare il comune con la gestione modello oppure di iniziare con la differenziata a Latina Scalo a ottobre 2018 (chi l'ha visto?), al 40% entro il 31/12/2018 (idem), con mutui necessari ma mai arrivati, l'abbandono dei cittadini che la precedente amministrazioni, all'unanimità si era impegnata a risarcire, bastava seguirne gli atti e la strada, dopo l'annuncio di un componente della maggioranza che forse vive altrove atterra in piazza con l'elicottero: "Latina mai stata così pulita", la scarsa conoscenza dimostrata in consigli comunali e commissione ambiente sia del fascicolo delle ecomafie su Borgo Montello, sulla mancata gestione post mortem della discarica, mancata bonifica di cui 4 mesi fa c'è stata l'ultima conferenza dei servizi ignorata praticamente da tutti gli Enti e Istituzioni invitate lasciando ancora una volta il cerino in mano ad un assessore che forse dovrebbe migliorare i rapporti con gli altri enti, oltre che con i cittadini e magari anche con il consiglio comunale, dopo l'assenza di qualsiasi atto di tutela del territorio, di fattori escludenti per impianti per rifiuti, con la spada di damocle dei ricorsi sulla gestione del ciclo dei rifiuti, mezzi vecchi e forse insufficienti "andamento lento della raccolta differenziata con Abc". Chi lo avrebbe mai detto? Isolati Polizia Municipale e scuole per un guasto alla linea telefonica. La solita provincia nera: benzina con il cloro, droga, cartelli selvaggi, inchieste e corruzione, auto riciclate, la scarsa conoscenza del web. Chi lo avrebbe mai detto che la nostra provincia diventasse protagonista per la fuga dei cervelli nonostante la migliore classe politica e dirigente che miete successo ad ogni passo?

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