Incontrava di notte Luca Palamara e altri consiglieri del Csm per discutere della nomina del nuovo capo della procura di Roma, dopo che l’aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Mario Palazzi avevano chiesto per lui il rinvio a giudizio per l’affare Consip. Oggi, dopo giorni di silenzio, Nicola Zingaretti gli ha “chiesto spiegazioni”. Ma per i renziani di stretta osservanza Luca Lotti non si tocca. Al punto da tacciare come “geneticamente manettaro” chi come l’ex procuratore nazio...
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L'ex ministro dello Sport discuteva con Palamara e altri consiglieri del Csm la nomina del capo della procura di Roma che ha chiesto per lui il processo, ma gli adepti del Giglio Magico lo difendono a spada tratta. Nonostante l'unico esponente dem a chiedere al partito di condannare i "comportamenti certi" emersi dalle carte della procura di Perugia sia stato l'ex capo dell'antimafia Franco Roberti
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