Earth Hour (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. È la dimostrazione che insieme si può fare una grande differenza.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. Si è svolta il 30 marzo 2019.
A Pontinia invece in via Trieste (la strada principale di ingresso alla cittadina venendo da Latina e dalla Migliara 47) 750 m di buio o semibuio tutte le sere. Non sappiamo se chi ne è il responsabile sia un simpatizzante del WWF, più probabile che i motivi siano altri. La visibilità è veramente scarsa in quella che è probabilmente la più pericolosa strada del centro sicuramente la più trafficata e indisciplinata. Macchine quasi costantemente in seconda fila per motivi diversi, d'altronde se nel centro (a meno di 100 metri dalla sede comunale) si può parcheggiare tranquillamente sugli scivoli per i disabili non ci si può certo aspettare che via Trieste venga controllata, nemmeno di giorno c'è sempre indisciplina. Nemmeno che vengano messe le telecamere per punire i colpevoli di ostruire la sede stradale o di fare manovre vietate. Diversi anni fa, c'era stata una proposta di una Ditta che, gratuitamente, avrebbe gestito l'illuminazione pubblica, sostituite tutte le lampade, fatta manutenzione e consentito un risparmio annuo di decine di migliaia di euro. Il comune di Pontinia ha questo servizio ha risposto "no grazie" affidando la gestione dell'illuminazione pubblica ad altri, non sappiamo per quale motivo, questi sono i risultati, purtroppo.
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