questo il post precedente del 9 aprile prima dell'ultima udienza
domani ore 9 prossima udienza per inquinamento delle falde fuori e dentro la discarica di Borgo Montello per 3 ex rappresentanti della società Ecoambiente https://pontiniaecologia. blogspot.it/2018/04/domani- ore-9-prossima-udienza-per. html mentre i cittadini assistono, come sempre abbandonati e inascoltati, da un lato alla gara dell'aggiudicazione delle quote di Latina Ambiente, che detenevano il 51% delle quote di Ecoambiente, dall'altro alla competizione dei vari progetti per discarica in provincia di Latina nel derby da serie D tra Aprilia e il capoluogo, domani ennesima udienza del processo per inquinamento delle falde. Non pervenuto, tanto per cambiare, il comune di Latina. Nessun atto obbligatorio dopo la chiusura del conferimento dei volumi. Nessuna informazione trapelata dopo la conferenza dei servizi per la bonifica. Nessuna notizia sulla planimetria che il comune avrebbe dovuto presentare entro il 10 marzo per indicare le aree da escludere dal progetto di discarica. Nessuna osservazione risulta inviata alla regione sulla proposta di legge regionale sull'ambiente (quindi sui rifiuti) e su quello energetico (che comprendeva entrambe le discariche). Anzi le uniche scelte sul cda di Abc farebbero pensare su quale sia la preferenza del comune. Chi tace acconsente, non lo dice solo il buonsenso, in materia di rifiuti, di impianti soggetti a rischio di incidente rilevante, di impianti cancerogeni lo dice la normativa. Anche il messaggio di attenzione e pericolo di S.E. del Prefetto pare cadere nel vuoto.
questo il post del 14 dicembre 2017
Martedì si pensava ad un rinvio, come per le precedenti udienze senza che il processo sia mai entrato nel vivo, per notifiche errate o mancate o per via della Terna dei Giudici provvisoria. Invece ci sono state diverse eccezioni. Alcune formali sulla notifica e sul domicilio di Colucci. Altre sulle indagini nei confronti degli indagati. Poi la richiesta di non accettare la costituzione di parte civile del comune di Latina e della Regione Lazio oltre ad alcuni cittadini che si sono costituiti successivamente alle famiglie dei Piovesan che invece sono a pieno titolo nel giudizio assistiti dall'avvocato di Latina Stefano Noal. Ovviamente presenti numerosi i cittadini dello storico comitato di via Monfalcone delle famiglie Piovesan che sono stato il vero e spesso unico baluardo in difesa dell'ambiente, della salute pubblica, dei diritti civili e sociali che abitano davanti alla discarica da prima che la discarica iniziasse la sua attività. Appuntamento alle ore 9 del 10 aprile 2018 per la risposta alle eccezioni sollevate e per ascoltare i vari consulenti e testimoni a cominciare dal perito della Procura dottor Tomaso Munari di Genova che ha evidenziato l'inquinamento delle falde e i mancati o errati lavori e controlli. La resistenza e le denunce dei cittadini di via Monfalcone contro la discarica hanno fatto da esempio: sequestri alla Sep e alla Kyklos e sequestri di documenti per la centrale a biogas di Borgo Bainsizza. Eppure sarebbe bastato che la politica avesse fatto il suo dovere e che gli uffici controllassero meglio progetti e documenti, non rilasciando autorizzazioni con parecchi vizi di origine.
Borgo Montello, Pernarella: “Discarica esaurita ma i residenti vivono barricati”
Non sappiamo se entro la fine della legislatura riusciremo come opposizione ad avere tutta la verità sulla situazione della discarica di Borgo Montello ma oggi un altro pezzetto di verità è stato faticosamente rosicchiato”. A pronunciare queste parole, subito dopo la risposta al question time all’assessore Mauro Buschini, è Gaia Pernarella, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio.
“Ancora una volta – spiega la consigliera regionale -, abbiamo chiesto lumi sullo stato tecnico e amministrativo delle discariche di RSU a Latina essendo ormai esaurite o prossime all’esaurimento la maggior parte dei siti regionali. E questa volta, seppure con una risposta estremamente parziale e dedicata esclusivamente agli ultimi bacini di discarica in via di chiusura a Borgo Montello, l’Assessore ci ha confermato che sia gli invasi di Ecoambiente che quelli Indeco sono da definirsi esauriti. Chiarendoci inoltre che parte dei procedimenti di ampliamento sono stati revocati mentre per altri la procedura VIA dovrebbe chiudersi a breve, dove è da capirsi cosa significhi esattamente il termine “breve” considerato che parliamo di procedimenti aperti da anni”.
Aggiunge la Pernarella: “Ora attendiamo che si esegua il progetto di copertura del dissequestrato bacino S8 così come previsto dall’autorità giudiziaria al fine di arrivare alla corretta impermeabilizzazione del sito. Peccato l’Assessore non abbia utilizzato l’occasione per argomentare e spiegare la situazione degli altri bacini dove l’inquinamento delle falde è già certificato e, nonostante questo, nulla ancora è dato sapere sulle operazioni di bonifica. Intanto né Regione, né Comune, nonostante gli innumerevoli impegni presi e la chiusura due anni fa della discarica, danno risposte ai residenti di via Monfalcone costretti ancora a vivere barricati nelle proprie abitazioni”.
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questa la nota del 14 aprile
Come nelle previsioni, sfruttando l’astensione in corso degli Avvocati, la parte della difesa ha chiesto e ottenuto il rinvio all’udienza del 12 dicembre alle ore 9,30 nel processo a carico di esponenti (dell’epoca) di Ecoambiente (Landi, Colucci e Rondoni) per inquinamento delle falde.
Come sempre presenti i cittadini residenti in via Monfalcone (famiglie Piovesan) che si sono costituiti parte civile, rappresentati dall'avvocato di Latina Stefano Noal, che sono stata anche l'unica delle parti civili presenti alle operazioni peritali della relazione di CTU del Dottor Tomaso Munari. Munari (vice presidente nazionale dell'ordine dei chimici) ha evidenziato le anomalie nelle attività di bonifica e monitoraggio da parte di Ecoambiente e anche di prelievo e analisi (da parte dell'Arpa Lazio). Stranamente il PM ha citato come teste un altro CTU e non il Dottor Munari che ha appunto consentito poi di arrivare al processo. Presenti altre parti civili come il Comune di Latina (che si è costituito durante il periodo del Commissario Barbato ma dopo che la decisione era arrivata dall'allora assessore all'ambiente Pansera della Giunta Di Giorgi), la regione Lazio e Legambiente.
questo il post di ieri
ennesima udienza per inquinamento delle falde fuori e dentro la discarica di Borgo Montello. Udienza che in realtà dovrebbe essere la prima considerato che nelle tre precedenti due non si sono svolte per difetti nelle notifiche... e l'ultima perché due dei 3 giudici dovevano essere sostituiti. Processo a parte, per il quale l'inquinamento accertato è stato anche ammesso in dichiarazione spontanea da uno dei 3 sottoposti a processo, che certifica il danno provocato da oltre 10 anni, sono il presente e il futuro che preoccupano i cittadini. Tutte le rassicurazioni dell'amministrazione comunale sembrano smentite da quelle dei curatori fallimentari la scorsa settimana in commissione trasparenza. Speriamo che le altre parti civili sostengano le ragioni dei cittadini residenti in via Monfalcone.
questo il post dopo l'ultimo rinvio di ottobre 2016
udienza inquinamento delle falde discarica di Borgo Montello (contro Landi, Colucci e Rondoni) nella parte gestita da Ecoambiente rinvio al 14 aprile 2017 ore 10,30
Considerato che il Presidente Giudice Iansiti ha annunciato che lo stesso Presidente (per motivi di anzianità) e un altro Giudice (per trasferimento ad altra sede) componente della terna giudicante non potranno essere presenti alla prossima udienza ha dovuto chiedere alle parti se le prove testimoniali dei testimoni (professor Napoli già CTU presente e il generale in pensione della Polizia Provinciale Novelli assente per motivi fisici) del Pm Miliano oggi convocati in udienza potevano essere utilizzati in seguito alla stessa sostituzione nel prosieguo del processo e che la Difesa ha espresso parere contrario (mentre il PM e le parti civili avevano dato il consenso) l'udienza per inquinamento delle falde nella discarica di Borgo Montello (contro Landi, Colucci e Rondoni) nella parte gestita da Ecoambiente ha subito l'ennesimo rinvio al 14 aprile 2017 ore 10,30, dopo quello dal giugno 2015 al 9 febbraio 2016 e ad oggi per la mancata prova della notifica agli imputati.
I cittadini residenti davanti alla discarica di Borgo Montello sempre presenti e attenti, erano assistiti nella loro costituzione di parte civile dall'avvocato di Latina Stefano Noal.
Lo scorso anno all'apertura del processo, oltre alla costituzione di Codici e del Comitato per l'acqua pulita, di legambiente, hanno chiesto di essere parte civile anche la Regione Lazio e il Comune di Latina ed un altro gruppo di cittadini e di un'azienda .
Era stato quindi mantenuto l'impegno voluto dall'ex assessore, dell'epoca, all'ambiente Pansera per il comune di Latina finalmente affianco ai Cittadini di Borgo Montello.
Anche il sindaco Coletta e l'attuale assessore all'ambiente Lessio hanno dichiarato, venerdì scorso, che continueranno nell'iniziativa in difesa dei cittadini.
Il comitato dei cittadini Riuniti di Borgo Montello e Bainsizza, le famiglie Piovesan hanno chiesto alle altre parti civili di coordinarsi per la strategia comune in difesa della salute pubblica, mettendosi a disposizione per spiegare il reale stato di degrado e disastro ambientale provocato dall'inquinamento continuo e giornaliero della discarica anche con emissioni nocive, polveri e cattivi odori.
La lunga e costante difesa del comitato dei cittadini riuniti e le famiglie Piovesan stanno finalmente aggregando altre realtà più lontane (come si vede dalle costituzioni in giudizio) e finora rimaste in disparte verso l'obiettivo comune di superare la discarica e gli impianti superati (come definiti dall'Ing. Tosini della Regione Lazio), con una bonifica di cui non sono certi i benefici (come rilevato dall'ArpaLazio dottor Chiarucci), dal mancato rispetto del progetto di bonifica (dottoressa Valle della provincia di Latina. Chissà che finalmente anche le altre forze politiche che finora assecondato i potenti delle discariche (vedi le varie telefonate e il famoso a Brù ricordate de mì cognato) e che addirittura lo stesso pd ha dimenticato le prese di posizionate contro chi voleva impianti inutili e inquinanti, contrarie al bene comune.
relazione CTU Tribunale di Latina Dottor Tomaso Munari del 30.10.2014 inquinamentofalde discarica di BorgoMontello procedura penale 849/05 c/o Landi, Rondoni + 1 (Ecoambiente) http://pontiniaecologia. blogspot.it/…/relazione-ctu- tribuna…
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