Sono
stato invitato a partecipare oggi alla commissione speciale
capigruppo del comune di Anzio, per il trattamento dei rifiuti –
stato dei lavori. Partendo dal piano di legge regionale dei rifiuti,
alle proposte di legge regionale in materia di ambiente, rifiuti ed
energia, passando per il peggioramento della qualità dell’aria,
certificata dall’Arpa Lazio, agli obblighi del risanamento della
qualità dell’aria, all’obbligo di raggiungere gli obiettivi in
materia di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, alla
riduzione degli stessi. Se il comune di Anzio non invia, al più
presto, osservazioni, limitazioni, esclusioni, zonizzazioni non potrà
poi oggi e in seguito opporsi agli impianti per rifiuti, avendo la
città metropolitana già deliberato in merito. Analizzando la
possibilità che il comune faccia sospendere la conferenza dei
servizi, con il parere negativo in ambito sanitario, trasferendola
alla presidenza del consiglio dei ministri, all’obbligo di inviare
osservazioni e prescrizioni, all’impegno assunto di inviarle entro
il 25 agosto per il progetto della Eco Trasnport. Si è tornati anche
sul tema dell’impianto a biogas in corso di costruzione. Per
entrambi i progetti sono state elencate le varie possibilità di
verifica, approfondimento, eventuali commissioni speciali dei
capigruppo, ambiente e/o di consiglio comunale. In merito al progetto
ECO TRANSPORT SRL - Via delle Cinque Miglia, l’ufficio urbanistico
verificherà il corretto iter procedurale dal punto di vista
edilizio, l’ufficio ambiente indicherà i codici CER dei rifiuti da
approvare, escludendo RAEE e rifiuti pericolosi.
Inoltre
la commissione approfondirà:
-
l’assoggettabilità alla normativa antincendio, a differenza di
quanto dichiarato dal tecnico della società proponente. Saranno
inserite le prescrizioni derivanti dalla Circolare del ministero
dell’ambiente sugli adempimenti in materia antincendio e di
sicurezza, visti i centinaia di roghi che si sono sviluppati sugli
impianti per rifiuti. Sarà ovviamente richiesto l’impianto di
rilevamento incendio e di spegnimento in automatico, oltre alle
garanzie economiche.
-
richiederà il monitoraggio ambientale in continuo;
-
verificherà il ciclo produttivo, con le dovute garanzie affinchè
non ci siano emissioni, polveri, elementi inquinanti. Sarà anche
verificato quanto dichiarato che il numero di camion in ingresso non
sia superiore a 3;
-
chiederà apposite garanzie finanziarie, considerato che una grande
percentuale di polizze fideiussorie si sono rivelate false,
inaffidabili, non autentiche, rilasciate al di fuori delle norme.
-
chiederà la videosorveglianza anche all’esterno. immagine tratta da
http://esper.it/wp-content/uploads/2016/08/riciclo-carta.jpg
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