Va all'attore Giobbe Covatta il Premio Vivere a Spreco Zero 2018 nella categoria "testimonial", assegnato in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente (5 giugno) dalla campagna Spreco Zero, che vuole prevenire e ridurre lo spreco alimentare.
"Una scelta - spiega Andrea Segrè, fondatore della campagna Spreco Zero - che premia l'attenzione, la sensibilità e l'efficacia d'impegno di un attore e autore fra i più amati dal grande pubblico. Con Giobbe Covatta abbiamo condiviso molte tappe di lavoro internamente al Comitato Tecnico Scientifico di Prevenzione dei Rifiuti e dello Spreco Alimentare, varato dal Ministero dell'Ambiente: un percorso che ci ha portato, nel 2014, a fondare la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. Il Premio a Giobbe Covatta è un riconoscimento al 'passo sostenibile' che auspichiamo per il futuro del mondo".
"Ogni anno - ricorda Luca Falasconi, coordinatore del progetto 60 SEI Zero del Ministero dell'Ambiente - nell'UE-28 vengono gettate circa 88 milioni di tonnellate di alimenti (inclusa la frazione non edibile), pari a circa 173 kg per persona e al 20% dell'intera produzione alimentare Europea. I costi associati sono pari a circa 143 miliardi di euro, due terzi dei quali sono imputabili agli alimenti gettati a livello domestico (circa 98 miliardi di euro). Ben il 37% del cibo venduto nell'Ue è protetto dalla plastica, il materiale di imballaggio più utilizzato e al tempo stesso il più difficile da smaltire e riciclare. L'Italia è il settimo Paese europeo per la generazione di rifiuti in plastica: con i nostri 35,05 chili all'anno pro capite, siamo sopra la media europea (31,33)".
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"Una scelta - spiega Andrea Segrè, fondatore della campagna Spreco Zero - che premia l'attenzione, la sensibilità e l'efficacia d'impegno di un attore e autore fra i più amati dal grande pubblico. Con Giobbe Covatta abbiamo condiviso molte tappe di lavoro internamente al Comitato Tecnico Scientifico di Prevenzione dei Rifiuti e dello Spreco Alimentare, varato dal Ministero dell'Ambiente: un percorso che ci ha portato, nel 2014, a fondare la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. Il Premio a Giobbe Covatta è un riconoscimento al 'passo sostenibile' che auspichiamo per il futuro del mondo".
"Ogni anno - ricorda Luca Falasconi, coordinatore del progetto 60 SEI Zero del Ministero dell'Ambiente - nell'UE-28 vengono gettate circa 88 milioni di tonnellate di alimenti (inclusa la frazione non edibile), pari a circa 173 kg per persona e al 20% dell'intera produzione alimentare Europea. I costi associati sono pari a circa 143 miliardi di euro, due terzi dei quali sono imputabili agli alimenti gettati a livello domestico (circa 98 miliardi di euro). Ben il 37% del cibo venduto nell'Ue è protetto dalla plastica, il materiale di imballaggio più utilizzato e al tempo stesso il più difficile da smaltire e riciclare. L'Italia è il settimo Paese europeo per la generazione di rifiuti in plastica: con i nostri 35,05 chili all'anno pro capite, siamo sopra la media europea (31,33)".
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