Come si può notare
la questione rifiuti interessa le amministrazioni comunali della nostra
provincia: 20 assenti e 13 presenti. Il
vice presidente Bernasconi, che presiede la seduta dopo le dimissioni del
presidente, annuncia che l’obiettivo “che ogni comune non debba fare più
di 30 km per il conferimento dei rifiuti”. “sono state individuate aree
potenzialmente idonee per la delocalizzazione dell’impiantistica, in linea con
i criteri stabilito dalla legislazione regionale”. (pag. 2) Il delegato del comune di Terracina
dichiara che “esiste un impianto di compostaggio realizzato decenni fa, messo a
norma e predisposto per questo tipo di attività, ma non inserito nel piano, e
chiede di valutare la possibilità di inserire l’area Morelle sita nel comune di
Terracina, quale nuova area dove poter realizzare un apposito impianto di
compostaggio anaerobico e di inserire detta area nel piano”. Il delegato del comune di Latina:
propone un impianto unico per quanto riguarda l’umido e la frazione organica,
in posizione baricentrica per tutta la provincia o al massimo due impianti”
“multimateriale unico impianto” individuare per il trattamento dei rifiuti “
(pag. 3) “per l’individuazione dei siti di privilegiare la scelta dei siti
industriali dismessi”. “prevedere un ristoro economico per le realtà che
accetteranno o si proporranno ad ospitare questi impianti e di escludere i siti
di discariche non ancora bonificate o per i quali è partita una bonifica non
ancora conclusa”. Il delegato del comune
di Aprilia: due richieste di discariche per milioni di metri cubi”. “tali
richieste hanno provocato allarme sociale tra la popolazione, per la
consapevolezza degli studi epidemiologici che dimostrano gli effetti sulla
salute in prossimità di impianti del genere”. (pag. 5) il sindaco del comune di Pontinia: “alcune zone del comune di
Pontinia da salvaguardare e cita il che
rientra in una zona verde.”. (pag. 7) emendamento:
“ devono essere previsti due impianti per la frazione organica dei rifiuti da
raccolta differenziata, il dimensionamento degli impianti di cui al punto al
punto precedente”. “la scelta di massimo due impianti baricentrici per tutta la
provincia di Latina per il trattamento e il recupero del multimateriale, carta
plastica, metalli, etc e la produzione di CSS” (pag. 8) “va privilegiata la
scelta impiantistica di proprietà pubblica”.. “deve esser previsto un ristoro
economico per le comunità che ospiteranno tali impianti. Vanno esclusi i siti
interessati da discariche per le quali non è conclusa la bonifica e vanno
confermate le esclusioni per quanto riguarda termoinceneritori e impianti di
TMB, trattamento meccanico biologico, già programmate a livello regionale”. “i
sindaci si impegnano a trasmettere alla provincia le cartografie di cui al
punto sopra entro il 10 marzo del 2018”
D.C.P. del 12.05.2016 n. 12 - Approvazione "Schema per la proposta di aggiornamento del Piano Provinciale dei Rifiuti ai sensi della DGR Lazio n. 14 del 18/01/2012"; - Esame proposta.
Nessun commento:
Posta un commento