(immagine articolo tratto da http://archivio.ilcaffe.tv/leggi/?n=latina387#6)
sul settimanale “il caffè il settimanale” n. 387 del 15
dicembre 2016, a pagina 6 articolo dal titolo “Bio gas a Montello: ecco le
verità di Lessio”, si attribuiscono all’assessore all’ambiente del comune di
Latina, Roberto Lessio, tra l’altro, la seguente dichiarazione: “La richiesta
della Indeco per l’adeguamento del biogas era stata presentata da oltre due
anni e mezzo. Diversi cittadini ne erano perfettamente a conoscenza, ma non
ricordo che alcuno mi abbia fatto cenno della cosa nei vari incontri,
intercorsi anche alla presenza del sindaco e dell’assessore all’ambiente”.
Dalle dichiarazioni attribuite all’assessore sembrerebbe emergere la malafede e
le omissioni di diversi cittadini che non avrebbero fatto cenno all’assessore
(e al sindaco) del problema. E’ vero
quello che dichiara l’assessore? No perché l’assessore fa una grande confusione
tra l’impianto (che lui nei suoi articoli citava terreni ex Schiavone)” 27/03/2014 - Realizzazione impianto di
trattamento biologico alimentato a biomasse per la produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili in loc. Borgo Montello - Via Monfalcone 23/A.
Scarica Sintesi Elaborati Progettuali.
Responsabile del Procedimento: Fernando OlivieriRecapito Telefonico:
0651689362Indirizzo di Posta Elettronica Istituzionale: folivieri@regione.lazio.it " e
quello approvato (dalla regione Lazio) con la determinazione n. G06857 del
15/06/2016 nella quale si riporta “PRESO
ATTO che la IND.ECO. Srl (di seguito Società) ha presentato con nota prot. 89
del 20/5/2016 istanza di modifica non sostanziale della Autorizzazione
Integrata Ambientale vigente ai fini della ottimizzazione e potenziamento delle
attività di recupero del biogas del bacino S8”. Da quanto sopra si
comprende la confusione dell’assessore dei 2 progetti e sulle date. A qualcuno magari
potrebbe pensare (sicuramente sbagliando) che l’assessore conosca i progetti in
modo poco approfondito. I cittadini non ne hanno fatto cenno? Certamente non
negli interventi espliciti ma nella documentazione consegnata al Sindaco
Coletta (luglio 2016 prima e settembre poi) e al sindaco Coletta e all’assessore
Lessio a casa Piovesan nel settembre 2016 hanno consegnato l’elenco dei
documenti e delle situazioni in corso. Inoltre altri documenti sono stati
trasmessi privatamente e ufficialmente. Non li hanno letti per mancanza di
tempo? Forse non erano chiari e bisognava spiegarli meglio? Oppure l’assessore
fa riferimento ad altri incontri con altri cittadini? Leggendo gli atti, gli
interventi in consiglio comunale e in commissione ambiente viene il dubbio che
l’assessore si sia contraddetto altre volte. Al di là dei giochi di parole non
mi sembra un atteggiamento di leale collaborazione con i cittadini per chi ha
chiesto il voto in nome del “bene comune” e per chi vuole scrivere “un libro
nuovo dalla parte dei cittadini”.
Nessun commento:
Posta un commento